Extinction
Cryogenesis
Forse il materiale più abbondante per descrivere i contenuti del proprio album me lo hanno fornito gli Extinction, una thrash/death metal band italiana le cui origini affondano a Lecce negli anni 90. Poi si è sviluppata ed è cresciuta artisticamente, con buoni risultati, e si è fatta conoscere anche in Germania e Serbia a metà della scorsa decade del secolo quando il nucleo fondante, Danilo Bonuso, è approdato a Torino.
L’album di cui vi parlo è Cryogenesis album pubblicato nel 2023 via Punishment 18 Records. I canoni del genere trash vengono rispettati ed approfonditi, con carattere, alla lettera. Voce cavernosa, pulizia dei suoni, distorsioni potenti e gravi, drum riding veramente di precisione chirurgica e produzione ottima, fanno di questo album un must del genere per chi è anche interessato supportare band italiane. Le tematiche dell’album, cui fa sponda l’atmosfera che la produzione artistica ha saputo dare, riflettono forse il sentire di molte persone dopo i recenti fatti storici; si incentrano a denunciare l’attraversamento di un’epoca in cui il rispetto dell’essere umano è davvero ai minimi, non sappiamo se storici, ma veramente ai minimi valori. Disinteresse della classe dirigente verso i fiduciari, sete di potere, dissacrazione di qualsiasi connotazione positiva la vita di un essere umano possa dare. Tant’è che non a caso una canzone è incentrata su un episodio di cronaca nera italiana, proprio come esempio di una realtà distopica estrema che dovrebbe portare l’uomo a desiderare di ripulire la propria mente, la propria coscienza e ad elevarsi verso una dimensione migliorativa del suo status interiore in primis e di vita, in secundis. Album veramente evocativo.
The Anonimous Reviewer