Sedimentale

Questo 15 dicembre assistiamo all’uscita del debut album dei nostrani Dievel band proveniente da Reggio-Emilia. I Dievel sono un’italian post-metal band della scena alternativa. Sedimentale è il titolo del lavoro di questi ragazzi che in poco tempo costruiscono un progetto strumentale con connotati inclini al post-metal. Le composizioni possiedono un respiro lungo che unisce melodia, sperimentazione noise, concretezza e solidità sonora.

Sedimantale con le sue otto tracce tutte strumentali è edito dalla Label Overdrive Records |Shove Records |The Fucking Clinica. Prima di addentrarci nelle canzoni che compongono questo disco vediamo come nasce il progetto Dievel: Nati nel 2020 dalla necessità di mantenere vivo il canale comunicativo dato dalla musica nei loro precedenti progetti,Bob Villa (End of a Season), Valentino Boccedi (End of aSeason), Luca Gabrielli (The death of Anna Karina, Dolpo, AmpRive) e Alessandro Zanotti (The death of Anna Karina, Ornaments) iniziano subito a mettere le basi per questa nuova avventura. Un lavoro Sedimentale che affonda le radici in 3 anni fa, quando si è formata la band. L’album si apre con Mantichora rilasciata il 14 novembre, in anteprima esclusiva su Impatto Sonoro.

Mantichora si caratterizza per un sound che si mantiene calmo in un continuo crescendo, da una chitarra sussurrata, si aggiunge la batteria e poi un chitarrone più deciso e poi sentiamo un minuendo dolce ma sempre rockeggiante, sembra che gli strumenti ci parlino in un pezzo strumentale bello come questo. Pezzo molto dolce è Weil (n.3) che presenta una chitarra incantevole, che all’improvviso ci carica di energia e fa sì che il brano si tinga di un sound dalle sfumature dark caricate da una batteria imperiosa. Questo è il mio preferito. molto interessante e particolare è il brano al 5° posto Alluvionale che apre i sipari con un discorso pronunciato da una voce molto calda e profonda. Il brano è un excursus apocalittico ma molto realista contro la smodata tecnologia e contro i poteri forti da quello che posso intuire. Sedimentale si chiude con Microchimerismo che è un’esplosione di energia dove molto presente è il basso. Chitarre uraganiche prendono la scena e ci rapiscono e si sente anche il meraviglioso violoncello di Daniele Rossi. Direi per concludere che il debut album dei Dievel

È un disco molto coraggioso dal sound molto particolare. Terrei a dire che eseguire brani strumentali che non annoiano di genere post- metal, non è per niente facile quindi tanto di cappello.

DALYLA
Credo che la musica debba fare il suo dovere: parlare chiaramente al cuore dei giovani e invitarli a non aver paura, e a lottare per una società più uguale e più giusta.
(Pierpaolo Capovilla)