Magic

I VOYAGER-X viaggiano nel futuro con il loro brillante album di rock melodico chiamato “Magic“. I VOYAGER-X accendono una magica miscela di Progressive Metal, Melodic e Hard Rock nel loro album “Magic”, in uscita il 22/03/2024 via Dr. Music Records. Ascoltando le nove canzoni, l’ascoltatore galleggia letteralmente ai tempi in cui il virtuosismo musicale e l’arte vocale si armonizzavano ancora perfettamente e gruppi come Van Halen, Survivor, Marillion o Saga dominavano le classifiche. Con la loro musica rock sofisticata, i VOYAGER-X hanno abilmente gettato un ponte tra il Bombast classico e l’Artrock e le sonorità più moderne. In realtà, l’album “Magic” avrebbe dovuto essere pubblicato nel 1997, ma poco dopo la registrazione dei brani nei Deckelmann Studio di Zirndorf, in Germania, i musicisti decisero di mettere in pausa la loro band, allora ancora chiamata VOYAGER, a causa delle circostanze di vita che li portavano in giro per il mondo. Il gruppo si è poi risvegliato da questo sonno profondo solo dopo che la formazione originale, composta dal cantante Mario Gansen, dal chitarrista Stephan Baumgärtner, dal bassista Jörg Schreiber, dal tastierista Christian Mordek e dal batterista Peter Webert, si è riunita durante un evento nel 2019 ed è nata l’idea di continuare ciò che si era interrotto così bruscamente 22 anni prima, dopo un decennio entusiasmante di Rock’n’Roll Lifestyle vissuto intensamente.

A causa dell’utilizzo del nome da parte di altre band nel frattempo, il gruppo è stato rinominato in VOYAGER-X. I testi, scritti dal cantante Mario Gansen (ex-Grim Reaper, ex-Dynasty), trattano argomenti politici e di attualità. I musicisti si considerano intrattenitori con una particolare pretesa, portando il pubblico in un viaggio attraverso la storia del rock con il loro programma vario. Pertanto, gli amici del grande rock melodico nello stile di Queensrÿche, Fates Warning o Savatage possono ora attendere con ansia l’uscita dello straordinario album “Magic”, che è stato anche rimasterizzato da Romin Katzer.Tra il 1987 e il 1997, i VOYAGER sono stati al vertice della scena rock emergente di Norimberga e della Germania meridionale.

Con una performance originale e canzoni forti, il loro sound rinfrescante ha ispirato i fan della musica rock più dura in innumerevoli concerti e festival. Il cantante Mario Gansen registrò l’album “We Were All Fools …” con la formazione Krautrock tedesca Grim Reaper nel 1979 e supportò i Judas Priest e i Motörhead durante il loro Bomber tour del 1980. Durante un concerto dei Dynasty, la sua seconda band più grande, incontra per la prima volta i musicisti dei VOYAGER-X, Stephan e Jörg, con i quali fa musica insieme con successo per i dieci anni successivi e che sono ancora a bordo. “Janus Face“, l’opener dell’album “Magic“, traccia chiaramente la rotta per i tre quarti d’ora successivi. La canzone descrive come i sogni diventino incubi e immagini crudeli si manifestino anche durante il giorno, stravolgendo la vita e avvicinandosi alla perdita di controllo piena di disperazione.

I VOYAGER-X hanno racchiuso questo tema impegnativo in un paesaggio sonoro epico, per il quale il videografo americano Wayne Joyner (i.a. Dream Theater, Devin Townsend, Alter Bridge) ha prodotto uno spettacolare lyric video, che mette perfettamente in scena lo stato d’animo della canzone. Il brano successivo è il secondo singolo “Hypnotize You”, spesso suonato come apertura dei concerti. Inserita nel flusso quotidiano dei media, il pane e i giochi per il popolo sono un modo collaudato per distrarsi dai problemi reali come le guerre, la distruzione dell’ambiente e così via. Il terzo singolo, “Walk On The Dead Line”, si ispira al numero significativo di persone innocenti giustiziate dalla pena di morte e tratta l’idea di essere accusati e condannati per un omicidio che non si è commesso. Trascorrere anni nel braccio della morte in condizioni disumane, sperando in un miracolo, e alla fine si scopre che si era davvero innocenti.

I VOYAGER-X convinceranno con le loro capacità esecutive e le canzoni di “Magic” nell’attuale scena del rock melodico, e questo è certo, non ci vorrà molto prima che la band tedesca presenti un successore. Ma fino ad allora, con  “Magic” ci prendiamo una bella pausa dai problemi della vita quotidiana e riflettiamo sulla magia onirica e senza tempo della grande musica rock.

Stefano Bonelli