WitcheR

Boszorkányszimfóniák

Il duo ungherese WitcheR è portatore del black metal più atmosferico e coinvolgente, con canzoni intrise di strane magie e visioni oniriche. Il loro spirito si spinge nel passato, vagando lontano dal mondo industrializzato e senz’anima di oggi.

Il loro ultimo album, Lélekharang del 2022, accattivante e acclamato dalla critica, si concludeva con una splendida interpretazione della Sonata al Chiaro di Luna, Op. 27 di Beethoven. No. 2. I. Adagio Sostenuto e con il loro nuovo EP, Boszorkányszimfóniák, si sono spinti ancora più avanti su questo sentiero pastorale, dando nuova vita vitale e vibrante a opere di Tchaikovsky, Händel, Grieg, Chopin, Vaughan Williams e Carl Orff. I risultati sono magici: i WitcheR lavorano con il genio dei creatori classici e attirano le loro incredibili opere attraverso un portale musicale, nel mondo unico della band, fatto di storia e leggenda. Ogni brano mozzafiato possiede sia qualità grandiose e cinematografiche sia un senso di segreti sussurrati e sentieri nascosti. L’EP si conclude con una nuova versione di “Summernight Melancholy” degli stessi WitcheR, che costituisce il perfetto capitolo conclusivo di questo viaggio nella grande immaginazione. Il fuoco creativo che arde in Boszorkányszimfóniák è tale da renderlo un edificio imponente nel sacro catalogo dei lavori di WitcheR e un’aggiunta impareggiabile al genere black metal atmosferico.Sotto le fronde degli antichi alberi, le cui chiome sono bagnate dalla pallida luce della luna e spolverate dalla magia argentea delle stelle, l’oscurità è ricca e profonda, avvolgente.

E in questo luogo dove le ombre si intrecciano con le ombre, si siede con riverenza sul cuscino di muschio e aghi di pino che ricopre il terriccio scuro che custodisce le ossa di tutte le donne che l’hanno preceduta. Le chiama nella vecchia lingua… e loro vengono, i loro spiriti la circondano. La notte si riempie di musica: canzoni di sangue e di tempo, melodie malinconiche di giorni perduti e tramonti sbiaditi, inno a un mondo dimenticato, poesie senza parole…Boszorkányszimfóniák  è stato pubblicato presso Filosofem Records,e adornato dall’evocativo artwork color seppia di Grafit & Hamu Artworks (Hamvak, Moor ecc.). Afferrate la mano tesa di WitcheR e lasciatevi condurre in un sogno, in una fantasticheria di meraviglia. Boszorkányszimfóniák vi trasporterà in luoghi che avete percepito ma non avete mai visto.

Ascoltateli, i figli della notte. Che musica fanno!”.
Bram Stoker, Dracula

Filosofem Records
www.facebook.com/witcherband

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Gere Karola – keyboards
Neubauer Roland – guitars/drums