Brucio

E chi se l’aspettava un cd da questo duo alquanto sui generis!!!!

Passati più veloci di una meteora nelle selezioni di Xfactor dello scorso anno(nel senso che non le hanno passate) si riaffacciano sul mercato discografico con un opera pubblicata dalla nostrana Black Nutria.Andando a spulciare la copertina in tutte le sue note , ci accorgiamo che i Vote sono un duo  di Recanati che in realtà esiste già prima della negativa esperienza factoriana, ma arriva a pubblicare un disco di lunga durata solo con Brucio, una canzone che per altro viene anche pubblicata come singolo per le radio.Il fatto che i Vote for saki siano un duo può trarre in inganno chi eventualmente si dovesse accingere come me a  far de loro disco una recensione , in quanto ci potrebbe venire alla mente un altro duo ben più famoso di loro e che nell’estate del 2006 periodo dei mondiali di calcio sono diventati la colonna sonora di tutte le partite della nazionale di calcio parlo ovviamente dei White Stripe con quel pooopopopopooooo  che ha imperversato in quel periodo torturando i timpani di noi poveri tifosi.

Ascoltando il disco però la musica dei Vote ha a che fare invece con tutt’altri gruppi parlando di influenze musicali.Infatti sia per il chitarrista e cantante che per il batterista spicca subito un amore innato e non so quanto consapevole, verso i Led Zeppelin ed i Cream ma a mio avviso per quanto riguarda il modo di cantare di Riccardo Carestia mi ricorda moltissimo il Robert Plant da solista e la sua stranissima esperienza con gli Honeydrippers.e comunque il fatto che siano in due non pregiudica affatto l’ascolto che anzi si rivela spesso accattivante ed interessante come nel caso della divertente “Sono un Animale” inoltre i due hanno anche capacità d’improvvisazione che possiamo ascoltare in “JAM” che  a tratti  contiene alcuni sprazzi psichedelici niente male .Per che mi riguarda il fatto che poi cantino in italiano è ancor più divertente ascoltare le loro canzoni e  Can’t be satisfied conferma quanto da affermato pocanzi.In “Semmeu” però esplodono i Led Zeppelin in tutta la loro potenza evocativa ed il riff del pezzo in questo sembra uscito dalla magica chitarra di Jimmy Page .“Anima Grigia” ha il compito di rallentare il tutto essendo una ballata suonata solo con chitarra acustica e voce  proponendosi come uno dei momenti belli del disco.

Il disco credetemi merita più di un ascolto anche perché ha il raro dono di crescere ogni volta che lo infiliamo nel lettore o nel PC potremmo anche dire che i il duo propone la propria musica in un modo originale, ma sappiamo che ormai nel rock in genere e non tutto è stato già scritto o quasi ma possiamo ben dire che auguriamo ai  Vote for saki un lunga vita come al rock’n’roll del resto .

Stefano Bonelli