Made In Kachot

“‘Made In Kachot’ è la fotografia di un momento irripetibile. Eravamo di nuovo insieme, con la stessa energia di quindici anni fa e con il pubblico che ci ha spinti oltre ogni limite. Non volevamo un disco perfetto: volevamo un disco vero” – Federico Di Marco, frontman e voce dei VOODOO HIGHWAY.

Sette anni dopo l’ultimo lavoro in studio, i Voodoo Highway tornano in grande stile con Made In Kachot, il loro primo album dal vivo, registrato integralmente durante il concerto della reunion al RockaFE Festival di Ferrara il 2 giugno 2025. Un ritorno atteso e carico di energia, che celebra la potenza e l’autenticità di una delle realtà più apprezzate dell’hard blues-rock italiano.Sin dall’apertura con “This is Rock’n’Roll, Wankers!”, la band sprigiona un’energia contagiosa. Federico Di Marco, voce carismatica e trascinante, conquista subito il pubblico, ma è l’alchimia collettiva del gruppo a dominare la scena. Qui il rock è reale, suonato con il cuore e con tutte le sue imperfezioni, senza filtri né artifici: un’esperienza sonora che restituisce il sapore vero del live.

Con “Gasoline Woman” e i brani successivi, il groove si fa incandescente. La band — coesa, precisa ma mai fredda — suona con una libertà e una voglia di divertirsi che si percepiscono in ogni nota. Dopo sette anni di silenzio discografico, i Voodoo Highway tornano con una fame di palco palpabile, trasmettendo quella stessa elettricità che li ha sempre distinti. Le influenze classiche si fanno sentire: i vocalizzi alla Ian Gillan evocano la scuola Deep Purple, mentre il suono vintage dell’Hammond e i riff robusti mantengono viva la tradizione hard rock con un’anima blues graffiante.La resa sonora è eccellente: registrazione, mix e master sono stati curati da Samuele Grandi presso i Sonika Recording Studios di Ferrara, che ha anche firmato la produzione esecutiva. Il risultato è un suono denso e potente, capace di restituire tutta la fisicità del concerto. L’artwork di Christian Bondandini completa il quadro, con un’estetica che richiama la crudezza e l’immediatezza dell’esperienza live.

Made In Kachot rappresenta un tassello importante nella storia della band: un live che chiude idealmente un ciclo iniziato con “Broken Uncle’s Inn” (2011), proseguito con “Showdown” (2013) — impreziosito da una copertina firmata da Storm Thorgerson (Pink Floyd, Led Zeppelin) e da un singolo scelto come Track of the Month da Classic Rock UK — e consolidato da “The Ordeal” (2017). Un percorso che racconta oltre un decennio di musica, palco e passione.Questo nuovo lavoro dal vivo non è solo una celebrazione del passato, ma anche un ponte verso il futuro. Un tributo a ciò che è stato e, insieme, una promessa: quella di un ritorno ancora più potente.
Infatti, i Voodoo Highway non si fermano qui. A dicembre 2025 entreranno in studio con il produttore Eddy Cavazza (Logan Mader, John Wetton, Fear Factory) per dare vita al loro quarto album in studio, aprendo ufficialmente un nuovo capitolo nella loro evoluzione artistica.
Dopo anni di attesa, Made In Kachot segna il ritorno di una band che non ha mai smesso di credere nel potere del rock: diretto, sincero e senza compromessi.

Alessandro Secco