Ultima Necat
Fragment of pain
Da non confondere con l’omonima band belga industrial/elettronica,questi Ultima Necat sono un trio tedesco che suonano occult/black metal da pochissimo (2022).“Fragment of pain” è un Ep di 3 pezzi(intitolati semplicemente Fragment 1,Fragment 2 e Fragment 3) ed è il loro debutto ufficiale che dura ben 21 minuti e mezzo, suonato bene e prodotto degnamente,una sorta di bel biglietto da visita insomma.Descrivervi pezzo per pezzo è altamente riduttivo,i 3 sono abbastanza simili tra loro e credetemi,non è per niente facile memorizzare quale stia suonando uno prima dell’altro,ma posso solo dirvi che questi 21 minuti bastano e avanzano per identificare in toto la proposta musicale tirata su da A.P.(chitarra e vocals),Ashbringer(basso e vocals) e J.W.(batteria),un black metal atipico,atmosferico ed ipnotico da tirar giù il cappello e fare un sonoro applauso.
Il perfetto connubio tra melodie sinistre plettratissime,cambi di tempo ed accelerazioni mozzafiato ed un alone di atmosfere cupe e doomeggianti,fanno di questo Ep un piccolo gioiello dai sentori psichedelici,un black metal contaminato ed orchestrato alla perfezione con una interpretazione vocale che spazia fino a certi lidi death sanza mai distrarre l’ascoltatore;i tre pezzi sono molto lunghi e,malgrado la loro durata,l’Ep scorre via che è una bellezza,i primi 7 minuti della prima traccia ti trasportano subito nel mondo onirico degli U.N. e fanno ben intendere che in quanto a maturità artistica la band ha già le idee chiare sul da farsi.Sebbene la base di partenza sia il black metal tradizionale,questa band è in grado di creare delle atmosfere che vanno ben oltre il black,facendo tesoro delle contaminazioni come pochi sanno fare,tanto da rendere la seconda traccia una vera ode epica sbalorditiva; proseguo ascoltando anche la terza traccia,ed ho la conferma lampante che questi signori sono fortissimi e che le prospettive future non possono far altro che ben sperare.
Un fraseggio di chitarra ipnotico viene sobbalzato tra un bomb blast iniziale (che nel black metal non è per niente comune) ed un tupa tupa furioso,che ad un certo punto si trasforma in un classico pattern doom suonato sulle note singole,rallentato,soporifero, ed annerito inevitabilmente dalle sfuriate black suonate poco prima,il tutto arrangiato veramente bene,senza ripetizioni di sorta,grazie anche e soprattutto ad un lavoro di chitarra eccellente sia sulle plettrate infernali che sui fraseggi più posati.Ovviamente è da ammirare il lavoro di batteria,con questo sound ovattato ma mixato alla perfezione,un efficace compromesso che musicalmente dona quell’alone di mistero che rende questa “piccola” release una piccola perla nera del genere.
Certo che per essere un biglietto da visita,a mio modesto parere questo “Fragmentof pain” è un gran primo passo verso la vittoria.Consiglio assolutamente l’ascolto,e complimenti agli Ultima Necat!!!!!
Enjoy!!
Giuseppe Musso