TURANDOT

il nuovo album della pianista e compositrice EUGENIA CANALE ed il suo REBUS QUARTET

Dopo la pubblicazione del singolo NON PIANGERE, LIÙ!, il 16/05/25 esce TURANDOT, il nuovo album della pianista, compositrice e arrangiatrice EUGENIA CANALE e del suo REBUS QUARTET, edito da Abeat Records e disponibile in formato fisico, distribuito anche nei migliori negozi specializzati, e sulle principali piattaforme digitali.

Per digital downloading e streaming:  https://bfan.link/turandot
Per il disco fisico:  https://www.abeatrecords.com/music/shop/turandot/

Eugenia Canale si conferma così tra le personalità di spicco della nuova scena jazz italiana con un lavoro di raffinata maturità artistica e coraggio creativo. Già riconosciuta per le sue doti compositive, con TURANDOT si rivela soprattutto come pianista e arrangiatrice, delineando un linguaggio personale, audace e sofisticato e dimostrando la capacità di affrontare materiali musicali complessi con originalità e rispetto.
Accanto a lei, tre versatili ed importanti protagonisti del panorama jazz italiano:  Achille Succi (sax alto e clarinetto basso), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso) e Roberto Paglieri (batteria). Il progetto nasce nel 2024 in occasione del centenario dalla morte di Giacomo Puccini, su invito del Festival MutaMenti di Massa Carrara e dell’Istituto Valorizzazione Castelli, e si concentra sull’ultima visionaria opera del compositore lucchese: Turandot, che anticipa e riassume molte caratteristiche espressive che saranno tipiche di diversi linguaggi del ‘900. Un lavoro che abbraccia la struttura narrativa dell’opera ripercorrendone i passi salienti con un linguaggio che fonde swing, bebop, jazz contemporaneo, elementi prog e ampi spazi di improvvisazione.

La rilettura è solo strumentale, ad evidenziare la forza comunicativa della musica pucciniana: il risultato finale è un caleidoscopio di stili, ritmi e timbri, talvolta contrastanti, proprio come nell’opera originale nella quale si rispecchia con sincero rispetto. L’album si apre con le celebri note iniziali del Primo Atto e si chiude con la morte di Liù, là dove Puccini interruppe la composizione e dove Toscanini fermò l’esecuzione nella storica prima del 1926. Il nome della formazione, REBUS QUARTET, richiama l’atmosfera stralunata e inafferrabile di Turandot: come nei sogni o nei rebus, elementi solo in apparenza incoerenti celano un significato psicologico profondo e tutto da decifrare. Per Eugenia Canale è anche un nome che omaggia un’eredità affettiva e simbolica: i celebri indovinelli dell’opera sono riconducibili infatti a una tradizione familiare di enigmistica alla quale è legata fin dall’infanzia. Per non smentirsi, Eugenia ha nascosto fra le tracce un enigma da decifrare ed un altro, più sottile, è individuabile nel disco fisico fra i testi descrittivi dei singoli brani.

“Rivelare l’essenza di un tempo passato ma eternamente presente. In un’epoca in cui si andavano esplorando territori musicali ignoti, Puccini affrontava la tradizione stravolgendola e trasformandola in qualcosa di nuovo: Turandot, opera visionaria che insegna l’arte di decodificare l’invisibile. Il mio omaggio a questo folgorante capolavoro vuole continuare nel solco di tale gioco di trasfigurazione, provando a mostrare l’opera sotto una nuova luce che ne riveli l’estrema modernità. Un’allucinazione, un sogno, un rebus: nel labirinto di enigmi e indovinelli, il suo eterno mistero può risuonare in un tempo che non gli è mai stato estraneo.”   Eugenia Canale, dalle note di copertina.

Popolo di Pekino! Giacomo Puccini
Gira la cote! Giacomo Puccini
Nuda perla ch’altera / Là sui monti dell’est Eugenia Canale – Giacomo Puccini
Non piangere, Liù! Giacomo Puccini
Olà, Pang! Olà, Pong! Giacomo Puccini
Gravi, enormi ed imponenti Giacomo Puccini
Straniero Ascolta /Rebus Giacomo Puccini – Eugenia Canale
Nessun dorma! Giacomo Puccini
Tu che di gel sei cinta     Giacomo Puccini

Registrato al DigitubeStudio di Borgo Virgilio (MN) il 13-14/01/2025 da Carlo Cantini.Mixato e masterizzato al DigitubeStudio di Borgo Virgilio (MN) il 14/02/2025 da Carlo Cantini.
Copertina e disegni di Elisabetta Bozzi.
Foto di Irene Della Casa.
Design di Marina Barbensi.
Prodotto da Eugenia Canale per Abeat Records.

BIOGRAFIA

Eugenia Canale è una pianista e compositrice di spicco nell’attuale panorama jazz italiano. Dopo una solida formazione classica, culminata con due diplomi con lode in Pianoforte e successivi perfezionamenti, vi si è dedicata con crescente intensità, conseguendo anche il diploma in Pianoforte Jazz al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e approfondendo gli studi con Oscar Del Barba, Mario Rusca, Paolo Alderighi e Dado Moroni, che nel 2018 le ha assegnato una borsa di studio a Nuoro Jazz.

Negli anni ha collaborato con importanti musicisti jazz a livello nazionale ed internazionale fra cui: Riccardo Fioravanti, Max De Aloe, Daniela Spalletta, Paolo Tomelleri, Alfredo Ferrario, Achille Succi, Sonia Spinello, Tito Mangialajo Rantzer, Rob Luft, Attilio Zanchi, Federica Michisanti, Luca Falomi e Max Trabucco, esibendosi in numerosi festival e rassegne in Italia e all’estero. Dal 2018 ha un duo stabile con Max De Aloe e nel 2022 ha fondato un proprio quartetto, con cui ha pubblicato nel 2023 l’album “Risvegli” (Barnum for Art), interamente composto da sue musiche originali. Alla fine dello stesso anno è uscito “F L O W” (Abeat Records), scritto a quattro mani con Sonia Spinello, anche alla voce, ed impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti di rilievo, tra cui Ashti Abdo, Mario Mariotti, Daniela Savoldi, Achille Succi, Rob Luft e Francesca Corrias.

Dal 2019 è direttrice della Maxentia Big Band, con cui cura anche la direzione artistica del Magenta Jazz Festival.

Parallelamente alla carriera jazzistica, Eugenia Canale ha mantenuto un’attività concertistica in ambito classico, esibendosi in Italia e all’estero, e ottenendo riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. In duo con il violinista Pirro Gjikondi ha realizzato progetti di ricerca su repertori rari, tra cui l’opera di Felice Lattuada, incisa su disco nel 2023, mentre dell’anno successivo è l’album “Balkan Masterpieces” (Da Vinci Publishing).

A gennaio 2025 la prestigiosa rivista specializzata Musica Jazz ha inserito nel Top Jazz 2024 Eugenia Canale fra i primi dieci nuovi talenti dell’anno e l’album FLOW fra i venti migliori dischi dell’anno.