Tragic Carpet Ride

Super Bene

Dalle Lande torinesi arrivano i Tragic Carpet Ride  con il loro secondo EP dopo  Specchio riflesso uscito a gennaio di  quest’anno  la formazione piemontese nasce come trio  ma in questo disco si è aggiunto un altro elemento. Così facendo  la band è ora formata da quattro elementi che sono i soliti   Filippo Zimarro, Francesco Cornaglia, Alessandro Osella e Matteo Rizzo che è appunto il nuovo elemento della band.A quanto pare  l’ambientazione londinese di cui è pregno il disco  è un particolare che aggrada molto ai quattro visto poi il periodo in cui stiamo scrivendo la recensione; piena estate con temperature  non alter  ma altissime e poter ascoltare dischi come questo ti rinfranca lo spirito per una agognata brezza londinese che come sappiamo non è che sia una località famosa per le sue giornate  assolate anzi Londra è una città costantemente piovigginosa e la musica dei Tragic è un po’ cosi con qualche spruzzo psichedelico per via della chitarra dal suono un pò mellifluo quasi trascendentale ed insieme possiamo metterci anche la voce di Filippo Zimarro il  quale possiede  un timbro particolare quasi adolescenziale non essendolo e questa impressione  non mi lascerà mai per tutto L’ep.

Si sente che sound c’è molto della musica psichedelica tipica degli anni settanta soprattutto per “colpa” della chitarra con i suoi richiami   ai primi pink floyd  soprattutto nella parte finale dell’assolo de La canzone del pesce una dele canzoni che vi rimarrà impressa nella mente per via della chiusura della vocali pezza  a-a  oppure u-uu che non dico ve la farà odiare ma quasi soprattutto alla luce di quanto detto pocanzi  riguardo all’influenza floydiana e quel “coretto” quasi la rovina. Cornflakes è un’altra canzone che mi è piaciuta per  il basso che fa la parte del leone  facendo diventare questo pezzo quasi un funk-psichedelico.

Comunque a parte tutto il disco contiene canzoni del tutto godibili che ci faranno passare  un estate  un po’ meno  assolata e meno incline  ai colpi di sole.

Stefano Bonelli   

Jukebox
Cornflakes
Nuvola di fumo
La canzone del pesce

Filippo Zimarro – chitarra e voce
Francesco Cornaglia – bass
Alessandro Osella – drums
Matteo Rizzo – tastiere ??