Svart Vinter

Isvind

Gli Svart Vinter sono una band romana che con questo album intitolato Isvind ha due dischi all’attivo, ma già con il primo disco ha riscosso un buon riscontro positivo. La matrice principale degli Svart Vinter è il black metal di stampo scandinavo più precisamente norvegese. Questo fattore indubbiamente è marchiato pesantemente e contribuisce ancor di più al sound dal quale scaturisce questa sensazione di un freddo inverno che non finisce ma i e non da speranza di poter intravedere la luce.
Questa influenza musicale sembra quasi un controsenso perché dalle nostre parti non c’è un ambiente che ci possa definire una città fredda anzi, giusto se ci si trovasse sulle montagne laziali tipo al Terminillo, ma è evidente che questa band guarda verso quelle lande scandinave e la loro musica riflette perfettamente il non riconoscersi in questa collocazione.
“Isvind” è stato mixato e masterizzato da Andrea Maggioni, frontman degli SVART VINTER, presso il Decomposed Design Studio.Mentre L’artwork dell’album è basato su una foto originale di Autumnal Mood Photography, che tra l’altro riflette perfettamente il mood del disco.

iI suono della band è molto scuro ed il riff rama realizzato dalla coppia Gagnoni/Marino è potente come pochi, il grosso del lavoro però è stato fatto dal batterista Luca Tiraterra una macchina da guerra che accompagnato dal bassista Jacopo Simonelli formano una sezione ritmica travolgente che asseconda in tutto e per tutto il cantante Andrea Maggioni il quale con le sua urla agghiaccianti ti danno proprio quella sensazione di freddo. Le lyrics fanno riflettere coinvolgendo gli ascoltatori in una introspettività profonda, In questo disco l’ascoltatore viene trasportato in un viaggio attraverso l’oscurità, l’atmosfera e l’emozione, in un tributo al passato del genere guardando allo stesso tempo al futuro.

La produzione è veramente ottima ed equilibrata gli strumenti sono in linea e non c’è nessun prevalicamento, questo permette al suono della band di uscire potente e devastante tenendo conto anche dell’ambientazione sonora che deve rendere l’esatta sensazione di oscurità e di freddo, a questo contribuiscono le chitarre che sembrano venire da un’altra dimensione.Abyss secondo me è uno dei brani migliori perché ti proprio di farti affacciare dall’inizio dell’abisso cadendoci senza mai finire la caduta il tutto circondato da una oscurità immensa. Anche le opprimenti e melliflue (almeno inizialmente chitarre) di My Last Winter ci introducono nel vivere gli incubi oscuri della mente.
Questi Svart Vinter sono una band molto interessante sicuramente da seguire non foss’altro per le atmosfere che riescono a creare.

Stefano Bonelli

Torment
Frozen Tomb
Isvind
Ritual
Abyss
Where The Shadows Lie
My Last Winter
Of Cold And Grief
Beneath The Night’s Cold Gaze

Andrea Maggioni – vocals
Luca Gagnoni – rhythm and lead guitars
Emanuela Marino – rhythm guitars
Jacopo Simonelli – bass
Luca Tiraterra – drums