Naga
Sumo
I SUMO acronimo che sta per Sugarcandy Mountains,sono una band bergamasca che già possiamo considerare come una veterana della scena musicale italiana avendo pubblicato fino adesso quattro e questo Naga pubblica il suo quinto lavoro sotto forma di un Ep a sei tracce quasi un disco completo ma non tanto da esserlo considerato tale.
Ci sono parecchie band sia italiane che straniere che ormai compiono questo tipo di scelta e se da una parte è capibile dall’altra possiamo dire che si tratta di una scelta dettata dal mercato odierno che viene fatta per motivi che non stremo qui a dire anche perché il discorso sarebbe troppo lungo.Quindi ci occuperemo solamente di queste nuove canzoni che sono tutte atte a dare un certo brio all’ascolto e qui si sente tutta la bravura della band sia in fase compositiva che in fase di composizione.e questo è un cambio di rotta notevole perché venendo dallo ska e dal punk il salto è preponderante. In questo Ep ascolteremo infatti dei generi diversi tipo il funk il soul e lo swing eseguiti per altro in maniera impeccabile.
Naga questo è il titolo del dischetto anche se come detto è un acronimo sappiamo che il sumo è uno sport orientale da qui si coglie un sorta di ironia che è presente musicalmente nelle sei canzoni, qui c’è voglia di divertimento tout court e tutte le canzoni esprimono questo sentiment. Dietro tutto ovviamente se tutto funziona a dovere parlando della produzione veramente ottima realizzata da Alka Record Label e Massaga Produzioni.Questo notevole cambiamento musicale pone la band tra un Sergio Caputo e i Pinguini Tattici nucleari i quali assieme al Mago del gelato stanno inserendo un nuovo trend centrato tutto su una musica frizzante allegra e scanzonata e per quanto i Sumo hanno a loro favore una sezione di fiati che contribuiscono ad un arricchimento degli arrangiamenti diventandone un marchio di fabbrica.
Da segnalare tra le varie Canzoni Igloo cedi primo potrebbe sembrare scanzonata ed allegra come del resto tutto l’ep , perche in realtà parla di cambiamenti climatici ed i Sumo hanno preso di mira un orso che costretto a fuggire dal bosco suo abitat naturale si vede suo malgrado a cercare un altro ambiente anche se non adatto a lui.
Un dischetto questo tutto all’insegna del divertimento suonato e realizzato degnamente.
Stefano Bonelli