Strike
Tutto Da Rifare
Sarò sincero è la prima volta che mi imbatto negli Strike e dopo averli ascoltati anche se non incontrano i miei gusti ,posso comunque dire che riconosco in loro professionalità ed esperienza ottenuta in circa 33 anni.
Nascono nell’86 e proprio in questi il loro disco d’esordio vedrà di nuovo la luce in una nuova veste “Scacco al re” questo per merito dell’etichetta Anfibio records in una carriera musicale fatta di dischi e concerti in ogni dove.Originari del territorio ferrarese, gli Strike ci propongono una sorta di melting pot variegato a volte scanzonato e divertente che comprende varie influenze musicali che vanno dal funk al rock melodico e financo ad uno ska edulcorato il tutto cantato in italiano ed in certi momenti del disc osi scorgono qua e la estratti di un cantautorato italiano dal quale si capisce la voglia di non prendersi troppo sul serio se vogliamo.in pratica la loro musica in questo nuovo lavoro racconta la Vita, l’Arte,e l’Amore.
“Tutto da rifare” si compone di dieci canzoni particolare che mi fa gradire molto la scelta in questione, e vuoi per la produzione ottima, vuoi malgrado il tempo che è passato la band ti trasmette voglia di vivere e di divertirsi, prendete ad esempio di ciò “Trasprente” canzone che ci riporta ai fasti della disco music anni 80 con il basso che pompa nel modo classico e la grancassa in 4/4 mi ricordano un pochino gli Chick la seguente “Mantra pop” che anticipa l’uscita del disco prosegue sulla falsa della canzone precedente dicevamo della varietà musicale del gruppo ed infatti dopo qualche altra canzone ci imbattiamo in “Marzapane” uno scanzonato ska che mi fanno accostare gli Strike alla kermesse concertistica del 1maggio classico pezzo atto a farti muovere spensieratamente .
È comunque un disco divertente che ha il dono di farsi ascoltare con piacere fino all’ultima canzone e quasi quasi (malgrado non sia hardrock o heavy metal i miei generi per intenderci) ,ti viene voglia di ricominciare ad ascoltarlo di nuovo .Mi viene in mente quella sorta di mantra che recitava sempre” Gino Bartali” L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare! Ma qui però tutto sbagliato non lo è di sicuro . Bella prova
Stefano Bonelli
Alka Records
www.strike.social
Tutto da rifare
L’onda lunga delle cose sincere
Trasparente
Mantra Pop
Chi siamo
Realtà di attesa
Marzapane
Il ricordo di una vita
Voi non capirete
Che ci rimane
Antonio Dondi – voce
Roberto Renesto – tastiere e cori
Marci ‘Lee’ Valdez – chitarre
Michele Gardini – batteria
Amanzio Bergamini – trombone