Tentacles

Fantastica sorpresona questa degli Stick Men, supergruppo rock prog americano nato nel 2007 e composto da grandissimi musicisti che hanno fatto la storia del rock, Pat Mastelotto Tony Levin e Markus Reuter.

Fin’ora ci avevano deliziato con quattro album in studio e soprattutto con numerosi live dove hanno potuto dare sfogo al loro migliore lato di creatività.

Risalgono infatti al periodo tra il 2015 e il 2020 un paio di dischi dal vivo insieme a David Cross e Mel Collins rispettivamente violino e sax deifantasmagorici King Crimson dai quali prendono e mutuano continue ispirazioni nella stesura esecuzione ed evoluzione di pezzi soltanto accennati e poi improvvisati in lunghe jam figlie del meraviglioso periodo King Crimson/Red.Nel corso del 2022, dopo ben sei anni dall’ultimo cd in studio, gli Stick Men pubblicano finalmente materiale inedito, Tentacles è purtroppo solo un EP dalla durata inferiore a trenta minuti ma è veramente tanta roba. Ripeto che ad un primo ascolto si viene catapultati al 1974, anno di uscita di Red, le sonorità della tagliente chitarra su una ritmica nervosa di basso batteria è molto simile a quella che possiamo trovare contenuta in quel capolavoro di quarantacinque anni fa.Tutti i cinque pezzi contenuti nel EP sono rigorosamente musicati al netto della voce con gli strumenti perfettamente sincronizzati in una struttura sinuosa che, come un’onda, tocca tutte le note creando una musica di una bellezza algida. Non c’è un brano che prevale sugli altri, la qualità è eccelsa e omogenea per tutta la durata dell’opera. Energia da paura per un cd da avere assolutamente.

Massimo Cassibba