Slyther
Chronicles Of Despair
I ragazzi di Pescara debuttano con un divertente thrash metal che affronta tematiche sociali e dimostrano ancora una volta che questo genere musicale è un grido di protesta contro le disuguaglianze e l’ingiustizia.
Le tematiche che sono all’interno del disco ben si abbinano alla musica degli Slyther i quali hanno pensato bene di entrare con due belli tesi dritti allo stomaco, le influenze sono chiare esse si dividono tra Megadeth e primissimi Metallica con qualche impressione di Overkill come contorno.Quindi una bella miscela che rende questo debutto un disco di livello assoluto che dimostra l’indubbia preparazione malgrado la loro giovane età ,la band già si è fatta notare con numerosi concerti alle spalle avendo anche avuto l’opportunità di aprire per i Fingernails del mio amico fraterno Maurizio Bidoli alias Angus,nonché al Day 0 del Frantic Fest e anche per i Game over.
Aprire la loro storia discografica con un concept andando a toccare tematiche sensibili come il sociale di tutti i giorni con tutto il vissuto proprio o degli altri dimostra una certa ed anche sorprendente,maturità. Chronicles Of Despair alza inesorabilmente l’asticella della qualità artista raggiunta dalla band e sarà difficile per altre band come loro di fare lo stesso ma noi ce lo auguriamo anche per movimentare una scena già ricchissima .
Il disco inoltre di un ottima produzione molto buono che conferisce un bel muro del suono ma si arriva presto alla conclusione del disco e questo a mio avviso è solo un merito di cui gode la band ,ma ad un certo punto quando si arriva all’ascolto della penultima canzone arriva improvvisamente e quando meno te lo aspetti uno stacchettino che potrebbe sembrare inutile o stupido manche invece fa diventare Awake-4 una canzone del tutto particolare ,eh si perchè gli Slyther hanno avuto la “Malsana”idea di fare uno stacchetto jazzy che ripeto ci sta davvero bene e complimenti a loro per avere avuto un idea brillante e nel disco ce ne diverse di idee valide che fanno di questo lavoro un ottimo biglietto di visita per loro da mostrare a tutti daje ben fatto regà.
Stefano Bonelli