Simone Galassi
arriva l’attesissimo album di debutto
Simone Galassi, noto chitarrista rock blues modenese, da venerdì 19 settembre sul mercato discografico e sui principali store digitali con l’omonimo inedito album, anticipato dal singolo ‘ I Have To Tell You’, registrato e prodotto in collaborazione con Carlo Poddighe.
È come se il tempo si fosse fermato, come se il festival di Woodstock con tutti i suoi protagonisti fosse l’evento dell’estate, perché Simone Galassi non si atteggia, Simone Galassi è un uomo di quei tempi, solo che per uno strano scherzo del destino vive e suona nel XXI Secolo.Le 10 tracce dell’album sono il frutto di un lungo percorso musicale che ha finalmente visto l’artista emiliano definire su disco la sua grande evoluzione come musicista, frutto di centinaia di concerti in Italia e all’estero.Una fotografia della sua anima, stralci di vita vissuta e una piccola raccolta della sua genuina essenza raccontate dalla sua funambolica chitarra, in un concentrato di rock blues con sfumature ed inclinazioni funk (genere che lo ha avvicinato alla musica suonata) dove emergono le anime di quegli artisti – come Jimi Hendrix e Rory Gallagher, passando per Cream, Led Zeppelin e Who su tutti – che hanno segnato il suo background personale.
Dieci brani dove affiora tutta l’energia rock blues degli anni d’oro, quando la chitarra era assoluta protagonista, ma con una sezione ritmica sempre molto presente e con l’aggiunta di organo Hammond e piano elettrico (Clavinet e Wurtlizer) nelle mani di Carlo Poddighe a ricamare un tappeto sonoro, soprattutto nelle ballad, tra distorsioni e sonorità più acustiche. L’utilizzo di strumentazione analogica e vintage – sia in fase di esecuzione che di registrazione – conferisce al sound dell’album quell’atmosfera tipica degli anni a cui si rifà la personalissima musica di Simone Galassi, mentre i testi parlano apertamente della vita dei giorni nostri, senza richiami alla nostalgia e al passato.
Simone Galassi è da anni uno degli artisti di spicco del sempre vasto panorama emiliano, noto per il suo caratteristico approccio alla chitarra in stile “old school”.
Attivo da oltre 30 anni con centinaia di concerti – sia in territorio nazionale che all’estero (soprattutto Germania, UK e Olanda) è particolarmente amato per le sue esibizioni in onore di Rory Gallagher, uno degli artisti che ha maggiormente influenzato sia lo stile chitarristico di Galassi ma, anche, il suo approccio alla musica.
Ma se il bluesman irlandese ha avuto un’influenza rilevante su Simone non possiamo dimenticare Jimi Hendrix e Jimmy Page, determinanti alla maturazione sia tecnica che emozionale di questo eterno “figlio dei fiori”, timido nella vita pubblica ma capace di trasformarsi in un vero “guitar hero” appena sale sul palcoscenico, certamente elemento a lui particolarmente congeniale.
Nella sua carriera vanta numerose collaborazioni con differenti artisti, e nel 2025 decide di mettere sul mercato il suo primo omonimo album autoprodotto.