Siege Perilous
Creation’s Call
Influenzati dal LARP, dagli eventi storici e dalla letteratura fantasy, i Siege Perilous, gruppo power metal di Denver, hanno realizzato il loro secondo EP “Creation’s Call”, con i suoi testi fantastici e i fragorosi riff di chitarra, “Creation’s Call” invita gli ascoltatori a immergersi in regni di avventura e meraviglia. Quello che mi ha colpito di questa ottima band americana è soprattutto la voce di Shaughnessy McDaniel ha un timbro molto simile a quella di Peavy Wagner dei Rage e a quella in alcuni momenti a quella di Udo nella sua era con gli Accept. Il genere dei Siege è avvicinabile a quella delle suddette band quindi appartengono di diritto all’heavymetal dallo stampo classico ma con tinteggiature nemmeno troppo velate di epicità.La scelta dell’autoproduzione è per quello che mi riguarda molto azzeccata e quando i risultati raggiungo questa qualità io sono sempre per incoraggiare altre band che vogliano rischiare in questo senso.
Questo EP si dipana in appena cinque tracce tutto godibili molto ben scritte ed altrettanto suonate da notare la bellezza dei testi e soprattutto nella title track ove ci si può immaginare un
tavolo illuminato da una candela e la mano del personaggio che scrive essendo il tutto assolutamente immaginifico nell’andamento delle varie storie raccontate.
(This candle’s burning down and my ink is running low.Pages with my words pour off the desk It is proof that he exists beyond the veil of my eyes I didn’t think his voice would call out and contest)
A tutto questo contribuisce inoltre la bella copertina con un disegno realizzato da Melissa Desatoff.La band ancora non si cimentata in un vero e proprio full lenght ma sarebbe ora farlo anche fino adesso sono stati pubblicati due EP e tre singoli quindi penso che sia arrivato il momento di poter ascoltare la band in prove ben più sostanziose anche se qui c’è un ottima buona manciata di canzoni.
Stefano Bonelli