Showdown

Spiragli

È un piacere anche solo osservarli, gli Showdown, vederne i volti e le espressioni di ognuno di loro da una minuscola finestra o su un palco, tutti insieme in perfetto stile indie.

Ascoltarli, è come una ventata di vento caldo in una giornata di giugno in un mix di energia, solarità e spensieratezza. Band indie rock di Bergamo, composta da quattro elementi, con brani inediti in italiano. Il loro primo album, dal titolo Spiragli, è stato pubblicato il 17 dicembre 2021. Il disco è stato anticipato dal singolo C’ho l’ansia uscito a novembre (c’è anche uno splendido videoclip visionabile su youtube).Gli Showdown raccontano le difficoltà che si incontrano lungo la strada per raggiungere i propri obiettivi, tra lotte con sé stessi e con le aspettative degli altri. Un album con sonorità rock, che si addentra nella quotidianità di chi insegue un obiettivo. Dal confronto col proprio io all’approccio con il prossimo, in un susseguirsi di domande che non sempre trovano risposta. Come far sentire la propria voce in questo coro uniforme? Il progetto sarà accompagnato da videoclip che approfondiranno a livello visivo la ricerca di sé stessi.Basta dare un ascolto ai primi dieci secondi di brani come Caro AmicoZapping per tuffarci, da una parte o dall’altra, in un mare di riferimenti a gruppi italiani pop indipendenti, che sono in rotazione attualmente in tutte le radio. I riff, le cadenze vocali e l’ironia dei testi sono la chiave di volta in questo disco. Scorrevole, limpido, che dice una grande verità. Non ci sono virtuosismi ma un concetto molto chiaro di band sia dal punto stilistico estetico che dal punto di vista musicale. Gli arrangiamenti sono stati ben curati, le canzoni scorrono bene senza intoppi. La voce, baritonale, racconta storie di tutti i giorni ma anche timori e perplessità della nostra vita quotidiana.

È proprio con il primo singolo C’ho l’ansia, che la band mette in evidenza la loro intenzione: esiste un modo per lasciare un segno indelebile sulla terra o siamo destinati ad essere solo di passaggio? Si susseguono brani come Il peggio, Impossibile e Luna. Tutti coerenti con la tematica principale del disco: come sentirsi a proprio agio nella frenetica società moderna?La band ha anche inserito una personalissima cover di Pensa, brano famosissimo di Fabrizio Moro. Personalmente, preferisco la versione della band bergamasca (non ho mai amato questo brano). Spiragli si chiude con un entusiasmo adolescenziale al cui contagio, almeno per la breve durata, non possiamo essere immuni: Mi solleverò.Una canzone veloce, spensierata e divertente. La band ha fatto centro e non scherzo. Credo fortemente che sia il brano migliore dell’album. Raccomandato uno sguardo anche al divertente videoclip che ne impreziosisce l’ascolto. Si tratta di un video in parte live, nel senso che ritrae la band al completo sul palcoscenico.

In conclusione, possiamo tranquillamente dire che gli Showdown sono riusciti perfettamente nel loro intento. Hanno rilasciato un disco completo e ben arrangiato.

Dtosello

Introduzione
Caro amico
Zapping
Lasciami spiegare
C’ho l’ansia
IL peggio
Impossibile
Luna
Sullo stomaco
Pensa
Mi solleverò

Andrea Lithos Baiguera – voce e chitarra
Daniele Bud Valenti – chitarra
Fulvio Fux Maffeis – basso
Gianluca Papi – batteria