Done With Misery (Nos Pergamos In Domine Saluteum)

Gli Shamash sono una band di Death Metal melodico proveniente da Kuala Lumpur, capitale della Malesia.La band malese ha pubblicato l’album “Done With Misery (Nos Pergamos In Domine Saluteum)” attraverso l’etichetta Rottweiler Records.
Con più di due anni di ritardo e un’attesa ancora maggiore, l’album di debutto degli Shamash,  è finalmente stato pubblicato! Nel corso delle sue dieci tracce, Done With Misery (Nos Pergamos In Domine Saluteum) mantiene ogni promessa, offrendo un’incredibile esibizione di metal progressivo, melodico e pesante. Grazie all’estro nella scrittura delle canzoni, alle performance appassionate e alla sfrenata immaginazione e creatività, gli Shamash hanno creato un buon album che catturerà molta attenzione.   L’apertura è affidata a “Not By My Heart”, con la quale gli Shamash dimostrano immediatamente la loro innata capacità di intrecciare perfettamente riff massicciamente pesanti, ritmi devastanti e voci corrusche con bellissime melodie, infuse di sentite emozioni… e questo è solo l’inizio.

Con ogni canzone, Done With Misery… cresce di statura, esplorando nuovi territori musicali e trascinando l’ascoltatore sempre più in profondità nella sua atmosfera coinvolgente con ganci irresistibili e spirito esaltante. Ogni brano, sia che si tratti dell’attacco punitivo di “The Missionary”, con le apparizioni di Pathos e Asaph dei Symphony Of Heaven e di Bryce Maopolski dei Brotality, dell’inebriante avventura sonora di “War For Jerusalem” o dell’edificante spazio per respirare che è “Interlude”, svolge un ruolo vitale nella narrazione di questa impressionante e compiuta raccolta. La musica di Shamash è forte, e si ha la sensazione che queste canzoni vi accompagneranno nella buona e nella cattiva sorte. Done With Misery… vi parlerà, vi accompagnerà ovunque la vita vi porti.

Mixato e masterizzato da Derek Corzine (Symphony Of Heaven, Testimony Of Apocalypse, Scarlet Oath ecc.) per permettere a ogni strumento della band di poter essere ascoltato nel modo giusto cioè senza  uno strumento sovrasti l’altro in modo da poter essere perfettamente distinguibili. Non sarà un capolavoro perché di band come questa cene sono in tutto il mondo  e non sarà certo una band malese per quanto valida a far si che si gridi al miracolo ma di certo gli Shamash sapranno farsi valere . per i fan di band come Darkest Hour, In Flames , Shadows Fall, Dvne

Stefano Bonelli