Seven Eyed Crow

Icarus

Seven Eyed Crow è un quintetto francese, precisamente di Bordeaux, Progressive Rock che vede la luce nel 2013 per mano di Aurélien e Tom, rispettivamente chitarrista e bassista.

Nel 2016 incidono l’EP Dark Way sto the Sun e successivamente il full album Organized Chaos (2018).Nonostante i passati accostamenti della critica al crossover anni ‘90 e 2000 e relativa attribuzione di influenze come Tool, Karnivool e Leprous (addirittura! Ma su Weird Boy pare azzeccato l’accostamento), l’attuale formazione potrebbe decisamente aver ricevuto ulteriore legna al fuoco della maturazione artistica della Band. E’ indubbio infatti che ogni nuovo ingresso in line-up apporti qualcosa, come in effetti pare essere avvenuto con l’arrivo nei Seven Eyed Crow di un batterista, Fred, capace di apportare influenze Metal, una seconda chitarra, Alex, che ha arricchito le sonorità ed infine un nuovo cantante, Jay, in grado di colorire di sfumature Fusion e Funk.

In effetti una voce adatta al progressive Rock e degli arrangiamenti ben realizzati dei pezzi collocano la Band francese nel quadro dell’originalità. Le chitarre si alternano con parti arpeggiate e riff distorti in armonie decisamente studiate e non di immediata realizzazione, in quanto è degna di nota la ricerca di accordi rivolti, settime, aumentate e diminuite. La sezione ritmica è molto ben affiatata e sincronizzata. Martella ogni pezzo sprizzando dinamicità  e bandendo il semplice “quattroquarti” tramite ritmi ricercati, sincopi e rullate.Degno di menzione speciale è appunto Fred, senza la quale consumata tecnica e inventiva alle pelli, sicuramente non sarebbe stato possibile concepire questo EP. Ovviamente, con una tale manetta del gas a piena disposizione, anche il basso e le chitarre riescono a dare il massimo, senza limiti.

E così Icarus può spiegare davvero le ali.

Tecnicamente quindi non c’è mai nulla di banale in questo EP. Nemmeno in un pezzo come To My Old Man, il quale sembrava essere iniziato in modo pacato, ma che poi sfoggia tutto il talento tecnico della Band. Unica sola pecca, se la vogliamo proprio trovare, è la mancanza di una linea melodica capace, per ogni pezzo, di darne una personalità ancor più pervasiva.Non ultima come importanza, specie in un genere come questo, è la pulizia sonora di tutti gli strumenti. Molto, molto buona la produzione e la scelta dei suoni di tutti gli strumenti. 

M.Romeo

 

Eyes Wide Shut
Weird Boy
Until
To My Old Man
Visions

Jay -vocals
Aurélien – guitars
Tom – bass
Alex -guitars
Fred – drums