SCORCHING TOMB
annunciano il full-length di debutto “Ossuary” in uscita il 24 ottobre
I canadesi SCORCHING TOMB pubblicheranno il loro atteso album di debutto “Ossuary” il 24 ottobre 2025 via Time To Kill Records. Dopo essersi fatta un nome con una serie di EP ben accolti e uno split schiacciante, la band è ora pronta a fare la sua dichiarazione più audace. “Ossuary” cattura la loro ferale fusione di death metal grezzo e hardcore metallico al suo massimo grado di ostilità, spogliato di qualsiasi patina moderna e consegnato con totale disprezzo per i compromessi. Con i suoi riff sporchi, i groove soffocanti e l’aggressività implacabile, il disco è destinato a risuonare con i fan di Skinless, Fulci, Internal Bleeding, Xibalba e Terminal Nation, segnando gli SCORCHING TOMB come una delle nuove forze più intransigenti dell’underground estremo di oggi.
La band ha commentato: “Lenta, orecchiabile e follemente efficace, ‘Skullcrush’ è il perfetto inno dummy-death. Con la partecipazione di Devin Swank dei SANGUISUGABOGG, questa canzone non vi farà sbattere la testa, ma vi farà sfondare i muri a suon di pugni, cazzo!”.
Gli SCORCHING TOMB sono emersi dalle fogne di Montreal nel 2018 con una missione chiara: fondere il death metal vecchia scuola con l’hardcore moderno in una città governata dal technical death metal. Non ci è voluto molto perché la band si facesse un nome nell’underground. La loro miscela di riff bizzarri della vecchia scuola, parti mosh schiaccianti e un’energia esplosiva dal vivo ha rapidamente attirato l’attenzione della scena hardcore in particolare.
Originariamente formati dal tatuatore Vincent P.L. (voce) e dal chitarrista Philippe Leblanc, gli SCORCHING TOMB hanno poi consolidato la loro formazione più formidabile con l’aggiunta di Miguel Lepage (ex-Blind Witness, ex-Obey the Brave) al basso e Émile Savard (Profane Order, ex-Malebranche) alla batteria. Grazie a questa nuova linfa, la band si è trasformata da una realtà locale in una forza completamente armata. Ora è arrivato il momento di seguire le orme di Cryptopsy, Quo Vadis e Despised Icon, dimostrando ancora una volta che Montreal rimane una potenza implacabile e inflessibile nel mondo del death metal.