Riedizione Master

Spirit of the West

I Master, pionieri del metal e una delle band fondatrici del death metal, hanno annunciato l’uscita di Spirit of the West in vinile, che sarà disponibile dal 23 gennaio tramite Hammerheart Records.

I preordini sono ora disponibili qui: https://master.lnk.to/thespiritofthewest   Spirit of the West fonde death metal, thrash metal, momenti punk e persino una canzone country in un unico prodotto eterogeneo. Piuttosto che analizzare ogni traccia, ecco alcuni punti salienti per darvi un’idea della varietà dell’album. L’album si apre con la thrash “You’ll Be Blamed”, che ricorda il precedente album Collection of Souls con forti tendenze Abomination. Allo stesso modo, “Sign Up” offre thrash metal old-school completo di quelle caratteristiche voci graffianti di Speckmann.

“The Serpents Tongue” è un brano death metal diretto e uptempo, così come “Whatever, Wherever, Forever”. Nel frattempo, “The Perfect Family” è il brano che più si avvicina al sound d-beat Master che i fan hanno imparato ad amare nei primi due album. Una piacevole sorpresa arriva con “Pistols, Whips and Coyotes”, che riprende lo stile dei riff dei Macabre, anche se con una batteria leggermente più semplice. Se Dennis the Menace avesse suonato in questo brano, potrebbe facilmente passare per una canzone dei Macabre. L’attitudine punk dell’album risplende al massimo in “Rights of Life” e “Envy”, che evocano entrambi i Sodom del periodo 1987-1991. Il brano più notevole è “Another Day in Phoenix”, di stampo punk, caratterizzato da voci pulite e uno dei momenti salienti dell’album. Infine, la cover di chiusura di “Ring of Fire” di Johnny Cash, con trombe e tutto il resto, conclude il disco in modo inaspettato.

Spirit of the West è uno degli album più eterogenei e sorprendenti dei Master fino ad oggi.  Nel genere della musica heavy, l’heavy metal richiede la vostra attenzione con la sua potenza grezza e la sua adrenalina pura. Nel corso degli anni, questa formula ormai classica di suoni forti, spesso suonati in tonalità minori per ottenere un effetto inquietante, si è trasformata in diversi sottogeneri. Questa forma di metal estremo è stata potenziata e trasformata in quello che oggi è il death metal. Non fatevi ingannare: i Master sono stati i leader fin dall’inizio e continuano ad essere al top della loro forma. I Master sono la personificazione del death metal.

Ci sono solo una manciata di innovatori che hanno dimostrato di avere la determinazione e la spinta necessarie per creare il suono monumentale di una band armata delle armi di distruzione dei Master. Paul Speckmann è presente fin dagli albori del death metal. È la voce del popolo e trasmette i suoi messaggi in modo forte e chiaro con tour costanti e portando la sua musica in tutto il mondo.Tra questo gruppo di assassini dell’audio, Paul si sta preparando per il prossimo obiettivo di annientamento: un impegno costante di tour infiniti, registrazioni e scrittura della sua visione della vita vista attraverso i suoi occhi. Paul crea canzoni di attualità per un pubblico che ammira e rispetta. Paul e i Master continuano a terrorizzare, annientare e dimostrare la necessità di santificare e soddisfare il pubblico mentre questa entità continua a crescere.

Track-list:
1. You’ll Be Blamed
2. The Serpents Tongue
3. Rights Of Life
4. Envy
5. Sign Up
6. Another Day in Phoenix
7. Whatever, Wherever, Forever
8. The Gold Mine
9. The Perfect Family
10. Pistols, Whiskey and Coyotes (The Spirit of the West)
11. Long Knives
12. Ring of Fire