Rainswept
No Threats Allowed
La band Hardcore romana Rainswept esce con loro primo disco per Time To Kill Records dal titolo “No Threats Allowed” disponibile dal primo Luglio 2024.I RAINSWEPT sono una band hardcore, nata a Roma, da un’idea del batterista Luigi.
Iniziano a fare musica dal 2022 prima della pubblicazione del loro primo materiale con l’ep “Demo2022”.Successivamente inizia l’attività live partecipando ad eventi con gruppi del calibro di Fulci, Slug gore, Drain e tanti altri, per uscire in seguito dai confini nazionali con un tour in Belgio e Germania.La band è principalmente legata ad influenze che richiamano il NYHC, ma sono presenti anche contaminazioni provenienti dal metal anni 90.Come descritto dalla band il disco è una dichiarazione di intenti, un manifesto.Dinamiche sociali malate e tossiche, nella vita personale e addirittura nella scena musicale, hanno portato la band a sentire la necessità di creare uno spazio sicuro, dove alla base di tutto c’è il confronto con sé stessi e con gli altri.
Il benessere mentale del singolo per migliorare il collettivo.Pur parlando di un disco hardcore e nonostante la violenza e la rabbia proposta, si manifestano soluzioni interessanti sia dal punto di vista melodico, sia dal punto di vista ritmico.La ritmica, appunto, propone soluzioni varie e incalzanti mantenendo sempre vivo l’interesse dell’ascoltatore, con soluzioni sempre differenti, breakdown e variazioni anche imprevedibili.La melodia si incastona alla perfezione con riff dal sapore classic metal anni 90 con soluzioni anche articolate e assoli che accompagnano la vocalità rabbiosa tipica del genere.Vengono introdotti due brevi brani dal sapore elettronico come per dare momento all’ascoltatore per metabolizzare la carica d’odio del disco.I Rainswept trasudano hardcore newyorkese, ma riescono comunque ad infondere una buona personalità e particolarità alla loro proposta, inserendo piccoli elementi che risultano essere assolutamente azzeccati.
Scelta davvero convincente il riffing novantiano che ammorbidisce e dona quel sapore acido all’ondata di violenza incontrollabile che si manifesta in particolar modo dal punto di vista vocale.Una sorta di violenza educata, una brutalità che manifesta chiaramente le tematiche proposte dal gruppo, con la voglia di cambiare le cose non solo con la rabbia, ma anche con le risorse a disposizione e la forza delle nuove generazioni.Pezzi brevi e concisi, ma che vanno dritti al punto e trasmettono chiaramente il proprio manifesto musicale.
Un messaggio musicale che sa essere ribelle e rabbioso, ma conservare una buona dosa di speranza futura.
Daniele Giudici