Raccomandata con Ricevuta di Ritorno

In Fuga

Dopo oltre mezzo secolo dal loro cult-album Per…un mondo di cristallo (1972), i Raccomandata con Ricevuta di Ritorno tornano con il nuovo lavoro in studio, In Fuga, un disco che conferma la vitalità artistica di Luciano Regoli, mente storica del progetto. Con alle spalle già tre lavori post-reunion (Il Pittore Volante, Live in Elba, In Rock), il gruppo dimostra ancora una volta di saper coniugare tradizione e modernità, regalando un disco che omaggia il passato senza rinunciare a un sound fresco e dinamico.  Tra Hard Rock, atmosfere epiche e sperimentazione, In Fuga si compone di sei tracce lunghe e articolate, dove il Progressive Rock si fonde con influenze hard rock, sinfoniche e persino world music. L’apertura è affidata a Incubo, un brano granitico che unisce riff potenti, passaggi tastieristici elaborati e la voce ancora intensa di Regoli, capace di trasportare l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di cambi di ritmo e assoli virtuosistici.

La seconda traccia, Mary Reilly introduce invece un clima più dark e retrò, il rintocco delle campane fanno da prologo ad un violino che aggiunge un tocco malinconico ad un bellissimo pezzo sospeso tra Goblin e Frank Zappa. Dopo la melodia di Sognando arriva Nubiano che esplora sonorità orientali, sorretto da una ritmica incalzante e da un arrangiamento ricco di percussioni e synth.  Con la minisuite (oltre 9 minuti) Ancora l’ombra, si raggiunge il cuore dell’album: un’epopea prog con organo hammond, flauto e una struttura narrativa che ricorda i grandi concept degli anni ’70, inclusa una sezione sperimentale con voce narrata. Chiude Sandrina, una breve ma suggestiva outro acustica che lascia spazio alla riflessione.  Con questa nuova opera, Luciano Regoli e compagni (tra cui spiccano Walter Martino, storico batterista dei Goblin, e il bassista Nanni Civitenga) dimostrano che il Prog italiano non è solo nostalgia, ma un linguaggio ancora vivo.

L’album, impreziosito dalla copertina dipinta dallo stesso Regoli, è un omaggio ai classici (Uriah Heep, Deep Purple, PFM) ma con una personalità unica.

Massimo Cassibba

In Fuga
Incubo
Mary Reilly
Sognando
Nubiano
Ancora l’ombra
Sandrina

Luciano Regoli – vocals
Nanni Civitenga – bass
Walter Martino – drums
Damaso Grassi – flute, tenor sax
Stefano Piermarioli – keyboards
Manlio Zacchia – bass, double bass