Paolo Paron
Brucia ancora quell’estate
Paolo Paron proveniente dalle lande pordenonesi pubblica questo suo nuovo ep di cinque canzoni che ci mostrano un artista capace di comporre canzoni dal flavour cantautorale che sanno molto di un rock settantiano non solo perché nell’ultima canzone bambini punk citi i Creedence clearwater revival, ma proprio perché lui ha nelle vene esperienze precedenti che lo hanno portato a pubblicare queste cinque canzoni.IL Paron non è nuovo nel pubblicare musica perché in una sua precedente esperienza con L’orchestra cortile ha pubblicato un paio di ep una sorta di connubio trascendentale tra Area king crimson e capossela. È quindi chiaro che la sua appartenenza ad una musicalità differente da quella odierna sia poi arrivato a questo nuovo lavoro intitolato Brucia ancora quell’estate.
Dicevamo un ep di cinque canzoni tutte volte ad un rock cantautorale di buona fattura mai banale ma dall’ascolto facile musicalmente parlando, ma che nel contempo hanno una sorta di savoir faire radiofonico. Per come la penso io il fatto che una canzone venga trasmessa in radio non è detto che debba essere per forza stupida ci sta anche il fatto che ogni tanto si può cambiare l’andamento commerciale delle radio.Le canzoni di Paolo Paron hanno testi molto seri da froid e le anguille che parla di comportamenti “sbagliati”nella famiglia dove magari i rapporti interpersonali arrivano a tragiche conclusioni. C’è spazio anche per una ballata Petricore dove però non si parli d’amore in senso lato.
Queste canzoni hanno tutte a che fare con i rapporti interpersonali all’interno delle sfera familiare ed anche immaginifiche.È un periodo dove le etichette preferiscono pubblicare Ep piuttosto che dischi dalla lunga durata e sarebbe interessante avere a che fare con prove molto più consistenti lo dico in senso generale perché per come la penso io avere a che fare con pubblicazioni di breve durata secondo me non sono sufficienti a dare una giudizio completo ma certamente è un modo per presentarsi al proprio pubblico con un qualcosa che serva a testare il terreno per una pubblicazione più soddisfacente .
Stefano Bonelli