Ornella Vanoni

Meticci Io mi fermo qui

A quanto dichiarato dalla cantante  questo ultimo suo lavoro intitolato Meticci sarà definitivamente il suo ultimo lavoro e non solo in ordine cronologico, infatti Ornella Vanoni ha deciso di chiudere la sua carriera.

La cantante milanese  naturalizzata svizzera  ha così laconicamente di dare addio alle scene , questa decisione stando sempre alle sue dichiarazioni è dovuta dal fatto che con la musica non si mangia più  e come dare torto a queste tristi parole?

Sappiamo tutti quali sono le cause di tutto ciò, però in questa sede vogliamo parlare di musica e dell’ottimo disco dal Titolo MeticciLa cosa irritante che scaturisce fuori dall’ascolto del disco, è il fatto che la decisione di chiudere non dipende da una crisi artistica perché effettivamente ci troviamo di fronte ad un disco godibilissimo che si ascolta davvero con piacere certo per uno come abituato a ben altre sonorità,cimentarmi in questo tipo di sonorità non è cosa facile , ma trovarsi al cospetto di un’artista immensa come o è a tutti gli effetti Ornella Vanoni non foss’altro perché in pratica ha iniziato la sua carriera musicale sin dai primissimi anni 50 e quindi capirete anche voi che la discografica è qualcosa di imponente che comprende la bellezza di 47 album da studio e 5 dal vivo senza contare gli audio visivi.

Per questo suo lavoro la Nostra cantante ha coinvolto come anche per i dischi più immediati a questo Mario Lavezzi noto produttore il quale ha aiutato La nostrana  cantante ha realizzare questo Meticci , un lavoro assai vario nelle sue sonorità e che a volte si fa avvolgere da atmosfere latinoamericane , (ascoltate per esempio “Non è questa casa mia” verrete travolti dalle classiche sonorità del samba da segnalare l’ottimo assolo), rendendo la musica molto piacevole e suggestiva inoltre il timbro caldo e sensualmente avvolgente di Ornella contribuisce a rendere il tutto davvero piacevole (scusate se mi ripeto).

Ma le sonorità latino americane non sono le uniche ad essere presenti , nel disco infatti in Terra Nera è l’Africa a farla da padrone ed  i bei cori e le ritmiche incalzanti ne fanno uno delle canzoni belle di Meticci la seguente IL fiume è intrisa di sonorità cubane con la prevalenza di strumenti acustici . Quindi senza dubbio questo di Ornella Vanoni è disco dalle molteplici sonorità che ci permettono di ascoltare il disco senza troppi patemi d’animo ma soprattutto senza annoiarci , ed una volta arrivati alla fine ci si rende conto che il fatto che Meticci sia l’timo lavoro ci rende un pochino tristi.In conclusione volevo segnalare la presenza di una cover che possiamo considerare come un omaggio ad un grande artista scomparso recentemente, parliamo di Lucio Dalla del quale Ornella  riprende ottimamente 4 Marzo ’43.

Consiglio vivamente l’ascolto di questo disco anche per passare un tre quarti d’ora in santa pace seduti sul divano magari affiancanti dalla propria compagna/compagno  sperando che magari passato un pòdi temo di tempo la nostrana cantante riprenda in mano il microfono per regalarci altre belle suggestioni.

Stefano Bonelli

Basta poco
La donna dai capelli blu mare
Meticci
Dalla tua vita
Il bambino sperduto
Non è questa casa mia
Terra nera
Il fiume
Che vitalit…
Costruzione (Constru‡ao)
4 marzo ’43
Aurora
Di passaggio

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