No Man Eyes

Harness The Sun

Un concept album molto interessante sia per musica che storia è l’album intitolato Harness The Sun che è uscito nel 2022. Questo lavoro è il risultato della band No Man Eyes una band appartenente alle nuove produzioni della Nadir Records.

Prima di addentrarci nella musica e nella storia di questo concept, guardiamo alla formazione della band ed agli ospiti che troveremo in questo album. I No Man Eyes sono: Fabio Carmotti alla voce (William), Andrew Spane (Chitarre), Alessandro Asborno (Basso) e Tony Anzaldi alla Batteria. Harness The Sun si compone di dieci tracks nelle alcune delle quali troviamo questi ospiti: Claudio Canovi (Aurea) in Isaac, Silvia Criscenzo (Guzuta, Marmotte D’Acciaio) in Viracocha, Gabriele “Gabriels” Crisafulli Tastiere (solo su Craving Tomorrow’ e Viracocha) e Dave Garbarino (Mindlight, Marmotte D’Acciaio) Tastiere (solo su I am Alive). Lo stile musicale di questi ragazzi lo possiamo definire come un sound che si avvicina a sonorità death e thrash, in particolare Harness The Sun rappresenta un’ulteriore evoluzione del sound di Cosmogony, ascrivibile al filone del modern metal e caratterizzato da un utilizzo più marcato delle tastiere anche grazie agli ospiti Gabriele Crisafulli e Dave Garbarino che hanno partecipato con i rispettivi assoli. Addentriamoci nei meandri del concept.

narra una storia di fantascienza in cui uno scienziato (il principale protagonista, interpretato da Fabio Carmotti) e l’androide che egli stesso ha costruito (Claudio Canovi) si imbarcano in un viaggio verso il Sole per imbrigliarne l’energia allo scopo di soddisfare il fabbisogno energetico della Terra. Nella narrazione è rivelato che all’interno del Sole risiede un’intelligenza extraterrestre (Silvia Criscenzo), praticamente onnisciente; le situazioni che si verranno a creare troveranno una risoluzione mediante l’interazione tra i tre personaggi che affronteranno i loro dilemmi esistenziali, accettando la propria condizione e risolvendo i conflitti che portano dentro. Herness The Sun si apre con The Altar Of Science che presenta un sound techno, inquietante, un una batteria robusta ed energica, una voce sublime ed imperiosa contornate da una chitarra ruggente, con un finale che presenta un countdown parlato elettronicamente. Gabriele “Gabriels” Crisafulli lo troviamo nella stupenda

Craving Tomorrow (n.2) che ha un sound possente, veloce, la voce è aggressiva, cattiva e ci affascina col suo cantato graffiato sensuale che si alterna ad un cantato pulito. Il basso e la batteria sono insistenti, le chitarre uraganiche e le tastiere onnipotenti. Amo questo brano. Giungiamo così al cuore dell’album con la titletrack Herness The Sun che si presenta con un sound brutale fatto di vorticosi chitarroni, una batteria inarrestabile ed una voce stupenda articolata in scream e contornata da backvocal “wow”. Il mio brano preferito è certamente la possente ballad metal Son Of Man (n.9) cantata da una voce femminile dolce ed un cantato maschile sensuale, graffiato ed imperioso. Il lavoro Harness The Sun dei favolosi No Man Eyes si chiude con il pezzo più bello, malinconico ed emozionante When Life Goes Away che possiede una chitarra dolce e disarmante, con un cantato a due voci che evidentemente sofferma il suo significato sulla morte quando dice I don’t want to be over yet. Questo pezzo mi ha fatto scendere una lacrima. Per concludere posso dire che quest’album mi ha colpito molto per musica e concept.

DALYLA
La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra vita e in un altro tempo.
Siamo altrove.
(Anonimo)

The Altar of Science
Craving Tomorrow
Isaac
Harness the Sun
I Am Alive
Viracocha
Will You Rise
My Greatest Fear
Son of Man
When Life Goes Aw

Fabio Carmotti – vocals (William)
Andrew Spane – guitars
Alessandro Asborno – bass
Tony Anzaldi – drums

Special guests :

Claudio Canovi (Aurea) – vocals (Isaac)
Silvia Criscenzo (Guzuta, Marmotte D’Acciaio) – vocals (Viracocha)
Gabriele “Gabriels” Crisafulli – keyboards (solo on Craving Tomorrow and Viracocha)
Dave Garbarino (Mindlight, Marmotte D’Acciaio) – keyboards (solo on I am Alive)