Nicolò Piccinni & gli Internauti
mareAmare
MareAmare è un concept album di Nicolò Piccinni & Gli Internauti, pubblicato nel 2024. L’opera si distingue per la sua natura multimediale, combinando 12 canzoni, 12 racconti e 12 illustrazioni, ciascuna complementare all’altra, ma fruibile anche autonomamente.
Il disco è suddiviso in due parti: “superficie” e “profondità”, rappresentate graficamente dalla “A” maiuscola nel titolo, suggerendo un gioco di parole tra “mare” e “amare”. I temi trattati spaziano dalla vita virtuale e l’iperconnessione, come nel brano “Internauta”, a riflessioni più intime sull’amore e l’esistenza.Musicalmente, l’album fonde elementi di cantautorato italiano con influenze folk e rock indipendente americano, creando un sound suggestivo e coinvolgente. La presenza di ospiti come Bunna degli Africa Unite e la cantautrice Fausia arricchisce ulteriormente l’opera.Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Morsi Editore, che ha curato la pubblicazione del libro di racconti e delle illustrazioni, offrendo un’esperienza artistica completa e immersiva.è un’opera ricca di strati e significati, che si presta ad approfondimenti sia musicali che concettuali.
Il progetto “mareAmare” va oltre il classico album musicale, presentandosi come un’opera a 360° che intreccia tre forme d’arte che sono Musica Letteratura e Illustrazioni attraverso 12 brani, ciascuno con una narrazione propria, che oscillano tra temi personali e universali. 12 racconti che ampliano il mondo delle canzoni, offrendo interpretazioni parallele o alternative dei temi trattati. Ogni brano e racconto è accompagnato da un’opera visiva, rendendo il progetto un vero e proprio “viaggio” visivo e sonoro.
La suddivisione del disco in due parti – “Superficie” e “Profondità” – riflette questa dualità, simboleggiando il viaggio umano dall’esterno verso l’interno.L’album esplora molteplici tematiche, sia contemporanee che senza tempo, Il brano Internauta descrive la condizione dell’essere umano immerso nella rete, sottolineando la sottile linea tra connessione e isolamento. Diverse canzoni approfondiscono le sfumature dell’amore, non solo romantico ma anche verso la natura e la vita stessa.La struttura stessa del progetto invita a un’esplorazione personale, domandandosi cosa significhi “immergersi” nelle emozioni e nei pensieri.Musicalmente, l’opera si distingue per lo stile lirico e narrativo richiama grandi nomi della tradizione italiana. L’utilizzo di chitarre acustiche, sonorità naturali e arrangiamenti minimali crea un’atmosfera intima e avvolgente.
Le featuring tra l’altro vedono artisti come Bunna degli Africa Unite e Fausia aggiungono varietà al sound, con influenze che spaziano dal reggae alla musica etnica che arricchiscono ancor di più il disco che non si limita a prendere le influenze cantautorali, anzi Nicolò aggiunge la sua personalità poliedrica sfornando un disco davvero intrigante alzando la qualità artistica rappresentata dalla classica asticella che obbligherà altri artisti a fare di meglio come in pratica fosse una sfida. Il fatto che poi quest’opera è autoprodotta,è un valore sia intrinseco che estrinseco nele senso essendo un espressione della tua arte deve per forza essere estrinseca per essere divulgata agli ascoltatori di ogni dove.
Stefano Bonelli