Neurasty
Identity Collapse
I Neurasty sono una realtà italiana giovane che debutta con questo “Identity Collapse” nell’anno 2024. La formazione vede al suo interno musicisti più o meno noti del metal tricolore. Questa band sinceramente stupisce per una proposta non troppo standard, che cerca di unire il progressive al thrash e al groove metal, in buona sostanza. Particolarità è la voce di Viviana Schirone, non tanto perchè parliamo di una donna inserita in un album metal, che non è più novità da decenni per fortuna, ma perchè la sua voce cerca di interpretare l’enorme mole di potenza del disco con raffinatezza e potenza, pur non facendo uso di growl e scream. Questi ultimi sono affidati al chitarrista/cantante Gabriele Vellucci.
Ci sono brani davvero validi e violenti come l’opener “Lies”, “Cruel Instinct “ o anche “Guilt Dejection” che presentano riff di chitarra pesanti e articolati, una batteria praticamente perfetta e una prestazione d’insieme che sa tanto di band rodata e che vuole da subito mettere in chiaro che i Neurasty sono qui per restare e fare tanta altra ottima musica. La produzione molto potente enfatizza l’operato di tutti e il disco arriva alla fine con l’ancora ottima “Haunted by Death” con gli artigli ben affilati, ma anche con una dose di tecnica piuttosto elevata, che fa pensare a formazioni come Nevermore o Pantera.
Quindi il mio consiglio è di approcciarvi a questo disco con fiducia se amate il metal più tosto e progressivo, perchè questi quattro ragazzi ci sanno fare davvero. Ora non rimane che aspettare un secondo full-length ma la curiosità è tanta sin da ora, perchè onestamente non saprei dove potrebbero andare a parare questi Neurasty. Le armi ce le hanno, devono solo continuare la loro evoluzione, già notevole in questo loro primo album.
Drakul 218