il nuovo singolo “Storytellers of Lies”, dall’ultimo album “Arimortis”
NECRODEATH
I black-thrasher italiani NECRODEATH hanno pubblicato il video del nuovo singolo “Storytellers of Lies”. Guardalo QUI.
La band ha commentato: “‘Storytellers of Lies’ è un brano in puro stile thrash, veloce ed immediato, che ricorda il classico sound Necrodeath fin dalla prima nota.
Il testo, molto provocatorio, è una chiara denuncia al mondo del music business, fatto da racconta-storie che in cambio di denaro non ti offrono nulla se non la vana speranza di salire su quel palco che non vedrai mai…”.
“Storytellers of Lies” è il primo singolo estratto da “Arimortis”, ovvero quello che sarà l’ultimo album del leggendario gruppo di origine ligure. I NECRODEATH hanno infatti deciso di sciogliersi dopo la pubblicazione del disco e il completamento di un tour di addio che durerà per tutto il 2025. Dopodiché calerà il sipario.
“Arimortis” verrà pubblicato il 17 gennaio 2025 su Time To Kill Records.
Sul disco, il frontman Flegias ha commentato: “‘Arimortis’ è un termine di origine latina che sta ad indicare la fine di una guerra, il momento in cui si rende onore ai caduti e si ergono altari in loro nome (‘arae mortis’, gli altari della morte). Ancora oggi, in alcune parti d’Italia il termine ‘arimo’ viene usato per stabilire la fine dei giochi. Abbiamo voluto usare questa allegoria per sigillare un percorso durato quarant’anni ricco di soddisfazioni, delusioni e rivincite. I brani che compongono l’album contengono diversi riferimenti alla nostra lunga carriera”.
Biografia:
Dal primo istante, sai che sono i NECRODEATH. Formatosi nel lontano 1984, il gruppo è una delle prime band di metal estremo nate in Italia e una delle realtà più iconiche dell’intero panorama black-thrash. Già con il demo di culto “The Shining Pentagram”, i NECRODEATH ottennero un incredibile successo nell’underground, tanto che ancora oggi quella cassetta viene considerata un vero e proprio “pezzo di storia thrash/black metal”. Tonnellate di tributi nelle principali riviste, fanzine e altri articoli underground hanno evidenziato l’uscita dei primi due leggendari album “Into The Macabre” (1987) e “Fragments Of Insanity” (1989).
Le uscite discografiche e i tour internazionali e nazionali si sono poi susseguiti senza sosta fino al 2020, data epocale per chiunque. Costretta a interrompere un percorso stacanovista fatto di tante soddisfazioni nell’ambito della scena underground, in quel periodo la band entra in contatto con la Time To Kill Records per la realizzazione di due ultimi album, partendo da “Singin’ in the Pain” nel 2023. Un ultimo lavoro darà il via al tour d’addio che si concluderà a fine 2025.