Mourning Veil
Heresy Code
I Mourning Veil sono una band di blackened death metal proveniente dagli Stati Uniti che pubblicano il loro secondo disco dopo il debutto Communion del 2022.Attivi dal 2022, anno di pubblicazione della loro prima creazione, si presentano con questa nuova uscita dal titolo Heresy Code.Siamo di fronte ad una proposta brutale che piacerà agli amanti del metal estremo in generale.Dieci tracce di assoluta violenza sonora che narrano la sete di sangue dell’essere umano, le conseguenze dell’imposizione forzata di un ideologia e l’opposizione verso l’autorità.I concetti vengono sapientemente tramutati in musica con una trascinante violenza musicale senza fronzoli.La proposta si può incasellare nel mondo del blackened death metal, ma la parte ritmica strizza l’occhio anche ad un thrash metal dai caratteri oscuri.La componente black è più evidente nei richiami melodici e in alcune impostazioni vocali, con riferimenti che ricordano gruppi come Belphegor e Behemoth.
Il death metal è assolutamente il principale protagonista del disco che martella violenza senza tregua tenendo altissima l’attenzione dell’ascoltatore.Interessanti alcuni piccoli passaggi melodici di chitarra acustica avvolti in uno scricchiolio di braci infuocate come una sottile danza nera attorno al fuoco che hanno il compito di aprire e chiudere quest’opera.Le svariate influenze arricchiscono il disco creando dei perfetti stacchi tra un ondata di ferocia e l’altra.Se come detto la melodia di matrice black atmosferica dona quel colore nero e malinconico al disco, assoli virtuosi e articolati fanno catapultare l’ascoltatore in un’altra dimensione rimanendo in primo luogo spiazzati per poi immergersi in questo vortice di riff taglienti e trascinanti.
L’impronta e le influenze verso un death metal di stampo americano sono piuttosto evidenti, ma le scelte creative non mancano.Se da un punto di vista ritmico si punta all’immediatezza e al coinvolgimento immediato, la melodia e le atmosfere rimandano su altri lidi ampliando la forbice creativa del disco.Un concentrato di piccoli ingredienti provenienti dal mondo del metal estremo che vengono uniti creando un disco si violento e brutale, ma anche ricco dal punto di vista espressivo.
Un disco che non accenna minimamente a calare di intensità da inizio alla fine, buttandoti addosso scelte creative di vario tipo sempre nel momento giusto e al posto giusto.
Daniele Giudici