Motorhead
Another perfect day
Motorhead, Overkill, Ace of spades, Iron Fist, Another Perfect day. Cosa hanno in comune? 1) sono dischi dei Motorhead.2) Eccetto la non comparsa di Bomber dalla lista sono dischi consecutive. 3) Sono i dischi “capolavoro” dei Motorhead. 4) Iniziano tutti con la stessa canzone. Ok prima di essere linciato spiego il punto 4. Motorhead, Overkill, Ace of spades, Iron Fist, Back at your funny farm iniziano tutte con un riff di basso (OK Overkill inizia con la batteria ma il songwiritng prevede l’entrata del riff di basso prima di ogni altra cosa).
Un riff non troppo distante l’uno dall’altro e che fa la grandezza dei Motorhead, ne evidenzia il genio. Trovatemi un altro Gruppo che riesca a fare 5 canzoni che siano strutturalmente simili e che siano tutte e 5 delle vere e proprie Hit, dei capolavori assoluti e comunque subito riconoscibili l’una dall’altra. Se parli dei capolavori dei Led Zeppelin parli di Stairway to heaven e di Whola Lotta Love canzoni che non hanno niente a che vedere l’una con l’altra cosi’ come Paranoid e Iron Man di Toni Iommi e company, o ancora se parli dei Judas Priest parli di Breaking the law e Hell bent for Leather, che sembrano scritte da due gruppi diversi tanto sono distanti. Solo i Motorhead possono portare come HIT canzoni con lo stesso stile tanto che per anni si sono permessi il lusso di suonare Iron Fist, Ace of Spades e Overkill di fila dopo che avevano aperto il concerto con We are Motorhead. Si perche’ non contenti di quello che avevano, 17 anni dopo Back at your funny farm i Motorhead sono ritornati sul loro passato e hanno scritto la sesta HIT simile alle altre We are Motorhead appunto. Inoltre il disco numero 1 in UK di Lemmy e company No sleep ‘til Hammersmith si apre con Ace of Spades e finisce con Motorhead.
Solo Back at your funny farm ha sofferto nella sua presentazione live in quanto Another Perfect Day di cui ricorre quest’anno il quarantennale dell’uscita e’ strapiena di capolavori. Praticamente tutte le canzoni sono HIT (come fu per Ace of Spades). Tra le mie favorite, a parte il pezzo d’apertura e quello che da il titolo all’album, segnalerei Dancing on your grave, March off to war e I got mine. Per quello che ho detto questo album e’ una pietra miliare della produzione Motorhead. L’ultimo dei grandi capolavori e il primo della base per diventare mito. Il mito Motorhead. Fatemi dire che l’apporto di quel genio di Brian Robertson alla chitarra, grandissimo in ogni suo assolo e giro di chitarra, che ha dato un tocco di originalita’ al sound, e’ stato determinante per il gruppo cosi’ come lo fu per I Thin Lizzy da cui Brian proveniva (Con la coppia Robertson Gorham sono state scritte pagine e pagine indelebili della ban irlandese N.D.R.).
E’ come se Brian arrivasse in un gruppo per piegarne il sound originale verso altri lidi. Fatto il proprio lavoro abbandona il gruppo come se avesse fatto diventare il Gruppo maggiorenne. E cosi’ ha fatto nei Motorhead, I quali dopo la lezione di Brian sono riusciti a rinnovarsi pur rimanendo fedeli a se stessi, a sono riusciti a trovare stradi affini ma diverse per sparare il loro rock’n metal roll a tutta birra e volume. Tutto cio’ gli ha permesso di restare sulla cresta dell’onda per piu’ di 3 decenni. Ricordo che al primo ascolto di Bad Magic, l’ultimo lavoro di Lemmy, mi chiesero cosa ne pensavo e io dissi “I Motorhead sono sempre uguali e sempre diversi allo stesso tempo e questa capacita’ ha forti radici in questo disco ANOTHER PERFECT DAY”. Per cui viva il quarantennale e rimmergetevi in questo disco che merita tutta la nostra devozione.
M.Latini