Mimica

Barriera Relativa

Colpevolmente mi accingo a recensire questo EP uscito qualche mese orsono.Come spesso mi capita tendo ad accatastare i promo che mi arrivano per poi ascoltarli poi calma.

Purtroppo loro sono capitati tra quei promo che finiscono nel dimenticatoio e solo causalmente mi è capitato per le mani questo disco. Ma sorpresa delle sorprese premendo il pulsante play mi è arrivata una scossa che mi ha percorso lungo tutta la spina dorsale, questa scossa mi ha fatto constatare che effettivamente mi stavo perdendo un’ottima band chiamata Mimica autrice di questo EP a cinque tracce che riesce in pochi pezzi a spiegare lo stile di questa band valtellinese.
Sarò sincero però perché il fatto che sia riuscito ad ascoltare questo lavoro,il merito è di una produzione azzeccatissima non per niente “Barriera Relativa”(questo è il titolo del disco),è stato pubblicato da (R)esisto un etichetta che nel tempo si sta mettendo in luce pubblicando dei lavori molto interessanti e uno di questi lavori è stato da me recensito sto parlando del disco d’esordio dei “Calamari for Lunch” di cui trovate la recensione qui ma questo è solo uno dei tanti gruppi validi notanti dall’etichetta.

Dicevamo della produzione a cui il disco deve molto perché ascoltando ”Barriera Relativa” possiamo sicuramente constatare come la stessa riesca a conferire al suono della band la giusta veemenza distruttiva che i pezzi stessi richiedono regalando ai nostri timpani un prodotto piacevole da ascoltare.
Un altro aspetto che mi colpisce della band è la cospicua varietà delle canzoni in pratica non una di esse è uguale all’altra,e tutte le canzoni presenti in Barriere…., costituiscono lo stile della band stessa.
Ma non tutto è oro ciò che luccica, si perché diciamo che l’unico neo che possiamo trovare in questo EP risiede nella featuring che vede in “Incubo” la partecipazione del rapper Guzman, a mio avviso un corpo estraneo nel computo generale del lavoro e se non fosse per i riff trita tutto delle chitarre che danno quel quid in più facendomi ascoltare il pezzo senza troppi problemi, avrei bocciato senza mezzi termini la canzone. Purtroppo ascoltare il RAP o la trap che dir si voglia non rientra nei miei gusti cmq questa collaborazione sarà pur nata tra un amicizia tra i membri del gruppo ed il rapper ma avrei preferito non incontrare la suddetta canzone che rovina in parte un ottimo lavoro, ma gli pezzi sono tutti davvero di buona qualità ed il giudizio finale non può che essere positivo in fondo in una sorta di risultato sportivo 4 a1 mi sembra un’ottimo punteggio.
Quindi in conclusione quello che scaturisce dall’ascolto di Barriera Relativa è una “parola d’ordine”
Ovvero “VARIETA” !! che potrebbe essere fine la chiave del successo dei Mimica un consiglio mi preme darvelo quando leggerete tra le canzoni
“Senza fine” premete pure il tasto play senza paura perché non si tratta della cover della celeberrima canzone di Gino Paoli quindi buon ascolto.

Stefano Bonelli

Senza fine
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Come ho sempre fatto
Incubo (feat. Guzman)
Indelebile

Marco Onetti – voce e chitarra
Nicola Mentasti – chitarra
Paolo Biavaschi – basso
Gianluca Rabbiosi – batteria