Meresin

Black Messiah

È fuor di dubbio che la Polonia musicalmente sia un paese in cui esistono diverse scene musicali ed i Meresin sono solo uno dei tanti gruppi che appartengono a tale scena.

il black metal non è il solo genere musicale perchè infatti esiste una proficua scena prog con i Riverside a dettare legge su tutti. Proveniente dalla capitale del black metal della Polonia, Cracovia,  i Meresin sono un misterioso progetto black metal che combina il meglio del genere con l’elettronica. I musicisti del progetto non rivelano molto di se stessi. Lasciano che la musica e il messaggio parlino da soli. su Black Messiah ci sono nove composizioni che sono una protesta contro l’oppressione ideologica e la schiavitù delle menti .

La band è stata fondata nel 2020 a seguito della collaborazione di due persone coinvolte in altri progetti musicali ma con una visione musicale comune e opinioni simili. Dopo sei mesi di lavoro in studio, è stato creato il materiale per il disco d’esordio “Black Messiah” ;musicalmente saldamente incorporato nello stile black metal, ma con una grande dose di elettronica e atmosfera sinfonica. Le influenze della band sono riconducibili a gruppi come Behemoth  e Aborym . Per quanto riguarda i testi, il gruppo presenta visioni puramente anticristiane, stigmatizzando l’ipocrisia dell’ideologia cristiana.

Tutto è stato registrato e prodotto nello Studio Take 47 a Cracovia. La copertina è stata realizzata da Anna Grobler , mentre l’autrice del logo e del design grafico dell’album è Victoria Morphine Art .Black Messiah è il debutto discografico della band che da quando ha mosso i primi passi ha saputo costruirsi un buon interesse intorno a loro, anche per via di questa aura misteriosa  di cui si sono circondati, che ha contribuito alla crescita del loro seguito  questo disco è solo la conseguenza di tutto questo. Tecnicamente Black Messiah soffre di una produzione poco riuscita perché i suoni escono dallo stereo molto impastati e spesso la batteria di si confonde con tutto il resto e quando si distingue del lavoro (in rari momenti bisogna dirlo), il suono della batteria viene fuori malissimo come se  fosse suonata su un fustino del Dash  facendo via via scemare l’interesse suscitato dal battage pubblicitario. Un vero peccato   penso che dipenda anche dal fatto che la stessa sia stata programmata scegliendo dei suoni non adatti ,questo ha fatto si che il suono generale poi sia quello che ascoltiamo. Forse la sola  SALVATION BYFLASH riesce per un attimo  a risollevare  le sorti di un disco  altrimenti assolutamente valido ed intrigante. A questo punto ci sono le chitarre di SERAPHIEL che giocano un ruolo fondamentale avendo un suono potente e devastante.

Ce da chiedersi strategie di mercato o operazione sincera? Anche perchè non è il primo disco che ascolto che suona in questo modo e secondo me il connubio black metal ed elettronica indubbiamente reca in se tutto un fascino particolare ,e allora se volete un consiglio aspettiamo insieme il prossimo disco magari sarà fatto meglio.

Stefano Bonelli 

Black Messiah
Let It Burn!
Legions
Salvation by Flesh
Irreligious Feelings
Hate You!
Exorcism
Manifesto
Fanatic Slaves

Perun – drums, guitars, keys, vocals
Seraphiel – bass, guitars, vocals