After Verecondia

Fare musica  ovviamente per chi ne è in grado, è senza dubbio una valvola di sfogo una forma d’arte che ti permette  di spaziare ovunque perfino di crearsi un luogo dove stare bene se quello dove siamo  non ci fa stare a nostro agio ma soprattutto fa stare bene anche chi ti ascolta, è insomma un unguento curativo a tutti gli effetti.

After Verecondia  è il secondo lavoro della cantautrice milanese Marta tenaglia che ella stessa  ha scritto e composto con l’aiuto alla produzione di Federico Carillo, eccezion fatta per il brano Bambi  che vede la produzione di Carilo insieme ad Elasi e Cucina Sonora. Come  detto ormai in diverse occasioni la musica italiana è ormai stata fagocitata dall’uso di un elettronica di largo consumo e Marta  è solo un ultimo esempio di come stia cambiando la musica fatto che rispecchia i tempi attuali, e a mio avviso non è una caso se artiste come Giorgia ed Elisa nonchè Laura Pausini hanno fatto largo uso di queste  modernità nei loro nuovi dischi per essere  al passo con i tempi. Da quando mi occupo anche di musica italiana è da tempo che ormai esiste una vera e propria scena di questo genere di cui diverse artiste come Francesca Palamidessi con il suo Madreperla e Greta Bragoni con il nuovissimo Noie hanno tutte avuto a che fare per i propri album di un uso di strumenti elettronici anche con interessanti risultati certo anche sostenuti da una buona preparazione  vocale, con la quale le stesse di divertono a produrre sonorità particolari usando le loop machine .

Sarà che alla mia età non sono più in grado di accettare simili cambiamenti, tanto che trovo difficile potermi approcciare  a tale musica senza un atteggiamento abbastanza critico preferendo senza dubbio la naturalezza di una chitarra acustica o un bell’assolo di una chitarra elettrica ,fondamentalmente mi ritengo di essere  un  vecchio rocker , ma la passione per la musica in genere mi spinge ad ascoltare quasi tutta la musica  e quasi non è detto a caso.Non cambia il fatto però che la possibilità di ascoltare della musica nuova  è sempre intrigante e questo album di Marta Tenaglia non fa eccezione è musica  nuova  e sicuramente ha un approccio moderno .

Per cui le canzoni presenti in questo album sono molto suggestive  da ascoltare in grado di farti viaggiare essendo musiche assai immersive merito anche di una produzione cristallina dove si regna sovrana l’elettronica  ma la voce di Marta ha una timbrica  piacevole si sente che l’emissione  vocale della cantautrice non è li per caso , per dirla meramente, lei non è una che apre bocca egli fiato si sente che c’è uno studio dietro.Il “pericolo” di tale uso dell’elettronica,  è quello di appiattire il suono degli artisti che ne facciano essendo le campionature più o meno quelle ed ameno di una rivoluzione sonora  rischiamo poi di ascoltare dischi che hanno tutti gli stessi suoni. After Verecondia  è un disco molto piacevole  da ascoltare e mai ossessivo anche quando l’elettronica si fa spinta come nel caso di Bambi; ed in genere le canzoni del disco godono di una varietà musicale che ce lo fa apprezzare in toto.Redemption/Incendio uscito come singolo potrebbe essere benissimo la colonna sonora di un film di fantascienza ed è il brano che più esplicita questa varietà sonora. Circe il brano d’apertura mi ha fatto venire in mente alcune di Boris Savoldelli maestro nelle’uso di loop e diavolerie varie che riesce a mischiare la voce con vocoder e altri strumenti.

In chiusura mi sento di consigliare l’ascolto di  questo disco che certamente richiede un attenzione particolare m vedrete che poi alla fine rimarrete soddisfatti.

Stefano Bonelli