@ Slaughter Club Paderno Dugnano (MI) – 18-02-2022

LIVE REPORT – SKELETOON + ETERNAL SILENCE

ETERNAL SILENCE
Dopo due anni il settore della musica live e tutto ciò che gira attorno, sta ancora subendo pesanti perdite a causa della pandemia, giungono ancora notizie di tour rinviati o cancellati da parte delle band straniere.

Ma fortunatamente i piccoli locali che finora sono sopravvissuti possono far suonare le nostre band, uno di questi è lo Slaughter Club dove stasera la Cerberus Booking ha portato un’accoppiata power-symphonic, ovvero i power-nerd SKELETOON accompagnati dai Symphonic Metaller ETERNAL SILENCE.

Ad aprire le danze spetta agli ETERNAL SILENCE nati nel 2008 a Varese, per l’occasione presenteranno i pezzi tratti dal quarto nuovo disco “Timegate Anathema”, inoltre il loro show è introdotto direttamente dalla new entry Katija Di Giulio al violino, la sua melodia accompagna l’entrata del resto della band che senza indugi partono con “The Way Of Time”. L’atmosfera si riscalda sia per la voglia della la band di suonare sia per il pubblico di assistere al live, creando una forte un’alchimia per tutta l’esibizione, la band è carica d’energia che sprigiona tramite la potenza del loro sound, i pezzi nuovi proposti hanno un bel tiro tracciato dalle chitarre di Alberto e del giovane Martino (altra new Entry), ritmiche dure e accattivanti si alternano a parti più melodiche, intrecciandosi con le parti di violino scaturite dalle abili mani di Katija, la quale si dimostra un buon acquisto arricchendo ulteriormente il sound, ben amalgamato dalle profonde linee di basso ad opera di Alessio, mentre Andrea picchiando senza sosta su piatti e pelli dà una marcia in più ad ogni pezzo. Ovviamente questo tripudio symphonic è completato dalle parti vocali, la frontwoman Marika ha una voce squillante e di grande estensione alternata a tonalità più tenui, anche la voce pulita di Andrea si sposa bene con il sound e quando duettano si compensano perfettamente. Nonostante la lunga forzata e assenza dal palco i nostri si sono tolti di dosso la ruggine velocemente, mostrando una buona tenuta di palco e supportandosi a vicenda, interagendo con i presenti che rispondono positivamente a ogni pezzo, sino a “Glide In The Air” che segna la fine di una performance breve ma intensa. Gli ETERNAL SILENCE possono lasciare il palco a testa alta, raccogliendo meritati applausi per aver entusiasmato il pubblico e spianato la strada agli headliner.

SKELETOON
Ora il pubblico ben riscaldato è pronto ad acclamare gli SKELETOON, che rapidamente s’impossessano del palco irrompendo con la doppietta “Holding On” e “Outatime”, tratta da “The 1,21 Gigawatts Club” quinto disco uscito l’anno scorso, immediatamente proiettano lo Slaughter Club nel loro universo nerd-power metal, investendo i presenti con un sound potentissimo. Durante l’esibizione traggono pezzi da tutti i dischi tranne il secondo “Ticking Clock”, proponendo cavalli di battaglia come “Nemesis”, “The truffle Shuffle Army: Bizardly Bizarre”, “Heroes Don’t Complain” e altri entusiasmando i fans. Fabrizio e Andy “K” alle sei corde sparano mitragliate di riff e assoli supersonici, le dure linee di basso Giacomo “Jack” sono cemento armato che consolida la ritmica, mentre Enrico “Henry Sydoz” è il motore propulsore che viaggia sul doppio pedale martellando piatti e pelli.

Ogni musicista è un ingranaggio ben oliato, la loro coesione è evidente come la padronanza del palco, ma la figura trainante è ovviamente il frontman Tomi Fooler, che intrattiene i fans raccontando aneddoti e scherzando mentre introduce le canzoni, la sua prestazione vocale è invidiabile sotto ogni aspetto, dal controllo all’estensione alla capacità di emettere acuti impressionanti. Col procedere del concerto l’entusiasmo cresce ma Tomi apre è costretto ad aprire una parentesi dolente, deve annunciare che questa sarà l’ultima esibizione italiana con il chitarrista Andy “K”, giustamente la band lo ringrazia per tutto ciò che hanno costruito e condiviso negli anni di attività, augurandogli il meglio per i suoi progetti futuri e il pubblico gli fa sentire il suo calore. Dopodiché il concerto riprende e Tomi per aumentare l’interazione, scende in platea assieme ai chitarristi dividendo il pubblico in due fazioni per gareggiare all’urlo più forte, inoltre nella setlist inseriscono la cover degli Edguy “Lavatory Love Machine” agganciandola poi alla loro “Jocker’s Turn”. Purtroppo il tempo è tiranno e con una dozzina di pezzi lo show si conclude con l’immancabile “Heavy Metal Dreamers”, dando ai fans la batosta finale di questo uragano power metal e ritirandosi degnamente accompagnati da forti applausi.

Stasera il connubio tra il power e il symphonic metal si è dimostrato vincente, complimenti agli Skeletoon ed Eternal Silence hanno dato anima e corpo per dare ai fans uno show di alto livello riuscendoci pienamente, mantenendo alto il nome dell’underground italiano. Un sincero ringraziamento a tutto lo staff dello Slaughter Club e alla Cerberus Booking, per aver organizzato questa fantastica serata e per l’impegno che hanno sempre dimostrato nonostante le continue difficoltà del periodo. Alla prossima!

a cura di Giacomo Cerutti 

TRACK  LIST  ETERNAL SILENCE

Setlist:
Intro
The Way Of Time
Renegades
Edge Of The Dream
Ancient Spirit
Heart Of lead
Glide In The Air

Line Up:
Marika Vanni – voce
Alberto Cassina – chitarra/voce
Martino Boneschi – chitarra
Alessio Sessa – basso
Katija Di Giulio – violino

TRACK LIST SKELETOON:

Setlist:
Holding On
Outatime
The truffle Shuffle Army: Bizardly Bizarre
2204
What I Want
Lavatory Love Machine (Edguy cover) / Jocker’s Turn
Enchant Me
Heroes Don’t Complain
I have The Key
We Don’t Need Roads (The Great Scott Madness)
Nemesis
Heavy Metal Dreamers

LINE UP:
Tomi Fooler – voce
Fabrizio “Fabbro” Taricco – chitarra
Andy “K” Cappellari – chitarra
Giacomo “Jack” Stiaccini – basso
Enrico “Henry Sydoz” Sidoti – batteria