LIVE REPORT CLAUDIO SIMONETTI’S GOBLIN @ Slaughter Club – Paderno Dugnano (MI) 25/03/2022

Stasera allo Slaughter Club sarà teatro di un evento speciale targato Etrurian Legion Promotion, che vedrà il connubio tra musica e film horror grazie ad una band che non ha bisogno di presentazioni, loro sono i CLAUDIO SIMONETTI’S GOBLIN guidati dal maestro Claudio Simonetti, celebri per aver composto (come GOBLIN) le magnifiche colonne sonore dei capolavori del maestro del cinema horror italiano Dario Argento e l’americano George A. Romero.

Dopo i rinvii causati dalle restrizioni per la pandemia da COVID-19 e dallo stesso Simonetti che l’ha contratto, finalmente l’evento può avere luogo con una rinnovata formazione richiamando gli appassionati del genere.

Stasera non è previsto uno special guest quindi si passa direttamente al piatto forte, ed ecco i fans accogliere calorosamente i CLAUDIO SIMONETTI’S GOBLIN che dopo un rapido saluto, partono sulle note di “Brain Zero One” tratto dal loro primo disco di inediti “The Devil Is Back” pubblicato nel 2019. Immediatamente catturano il pubblico nella spirale del loro sound rock progressivo, dove le abili mani del pilastro portante Simonetti viaggiano su quattro tastiere, creando le melodie portanti alle quali si agganciano i riff di chitarra tracciati da Daniele, amalgamate dalle volubili linee di basso ad opera di Cecilia, mentre Federico dietro alle pelli sostiene il sound calibrando la potenza in base alle tempistiche. I nuovi componenti si dimostrano all’altezza per essere parte della famiglia Goblin, suonando con grinta e precisione anche tutto il resto del repertorio, come i pezzi “…E Suono Rock” tatto del disco “Il Fantastico Viaggio Del Bagarozzo Mark” del 1978 e “Roller” dell’omonimo disco del 1976 assieme a “Aquaman” usati per il film “Martin” di George A. Romero uscito in Italia col titolo “Wampir” nel 1977. Claudio e soci per questa serata hanno in serbo un best of delle loro fantastiche soundtracks, ed ecco che entrano in gioco Dario Argento con “Il Cartaio” e Lamberto Bava con “Demons”, restando in tema di zombie ecco la famigerata tripletta “Down Of The Dead”, “Zombi” e “Zaratozom” dell’intramontabile “Zombi (Down Of The Dead)” di Romero del 1978.

Dall’ultimo disco estraggono ancora “Agnus Dei” e la title track “The Devil Is Back”, ovviamente le musiche sono accompagnate dalle proiezioni, nel caso delle soundtrack le scene dei film rendono tutto molto più suggestivo, i fans sono totalmente rapiti da questo tipo di spettacolo infatti ripagano ogni pezzo con copiosi applausi ed incitamenti, rendendo felici Claudio e compagni che ringraziano umilmente. Dopodiché la scena è tutta del mitico Dario Argento per il quale eseguono i grandi classici “Death Farm” e “Non Ho Sonno” dall’omonima pellicola, “Opera”, “Tenebre” dove il maestro si diverte a introdurre il pezzo giocando con la voce robotica di “Paura”, “Suspiria” dove fa cantare ai fans il sinistro “La la la…”, ovviamente non poteva mancare “Phenomena” e infine il palco si tinge di… “Profondo Rosso” di fronte al quale tutti ci inchiniamo. La band lascia il palco accompagnata dai cori dei fans che reclamano altri pezzi, i quali non tardano ad arrivare ed ecco i nostri riprendere posizione eseguendo “Mater Lacrimarum” dal film “La Terza Madre” del 2007, e, concludono riproponendo “Demons” per poi ritirarsi trionfalmente.

Cosa dire della serata? I mitici CLAUDIO SIMONETTI’S GOBLIN hanno aperto un magico sipario musicale rendendo omaggio ai maestri del cinema horror, suonando con grande professionalità e passione ammaliando i fans dalla prima all’ultima nota. Ringraziamo l’Etrurian Legion Promotion e tutto lo staff dello Slaughter Club per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

a cura di Giacomo Cerutti

SETLIST:

Brain Zero One
Il Cartaio
Demons
Roller
…E Suono Rock
Down Of The Dead
Zombi
aratozom
Agnus Dei
Aquaman
Non Ho Sonno
Death Farm
The Devil Is Back
Opera
Tenebre
Suspiria
Phenomena
Profondo Rosso

ENCORE:

Mater Lacrimarum
Demons

Claudio Simonetti – tastiere
Daniele Amador – chitarra
Cecilia Nappo – basso
Federico Maragoni – batteria