Prima che il fuoco avvolga ogni cosa(Live22)
Le pietre dei giganti
Le pietre dei giganti, sembrerebbe un titolo di un romanzo fantasy, invece è il nome della band di cui parleremo, calandoci nel loro ultimo album Prima che il fuoco avvolga ogni cosa – Live 2022 – 2023, che è uscito il 17 maggio 2024 per Overdub Recordings.
Andiamo al cuore dell’album con Ohm che si apre con un’estesa improvvisazisi tratta di un album che raccoglie assieme registrazioni multitraccia di alcune delle date a supporto di Veti e culti (secondo album di studio), nello specifico all’Auditorium Novecento di Napoli e al festival Serravalle Rock in provincia di Pistoia. Prima di addentrarci nelle nove tracce che compongono l’album, guardiamo allo stile ed alla formazione della band. la formazione toscana – fondata a Firenze da Lorenzo Marsili (voce e chitarre) e Francesco Utel (chitarre, tastiere e voce), completata da Francesco Nucci (batteria e live sample) e Niccolò Pizzamano (basso e synth) – restituisce così la carica primordiale e istintiva del suo stoner rock neo-psichedelico, on stage ancora più essenziale e ruvido, e di pari passo offre una finestra del suo laboratorio sonoro in naturale avanzamento, assecondando anche dilatazioni ambient. Sound incandescente di cori iniziatici, elettricità heavy rock, divagazioni semi-prog e simboli diabolici sono il background di un album pazzesco in cui troviamo eclettismo, magia ed energia.
L’album si apre con Foresta II (La bestia) – Live è stato uno degli ultimi brani composto per l’album Veti e culti ma in qualche modo è stato tra quelli che ne hanno più dettato l’atmosfera e il significato. Questo brano si caratterizza per delle tastiere dolci, un cantato onirico. Il sound è un continuo crescendo di energia magica, chitarre, basso e batteria sono sussurrate ma molto presenti. Il cantato è suadente e psichedelico, a tratti graffiato ed imperioso. Le chitarre e il basso si scatenano a metà del brano per poi calare nuovamente d’intensità.one dal piglio lisergico, Foresta III (L’ultimo crepuscolo) presenta un arrangiamento minimale e analogico inducendo uno stato di trance carico di frequenze basse. Prima che il fuoco avvolga ogni cosa – Live 2022 – 2023, si chiude in bellezza con un titolo nostalgico e catastrofico, ovvero Quando L’ultimo Se Ne Andrà il quale si delinea per un sound ambient con una chitarra “wow”, che accompagna il rumore di alcuni passi in catene. La voce ci incanta assieme a delle percussioni sussurrate e ci dice che non ci resta che suonare un blues. Penso che questo sia il mio brano preferito sia per testo che musica. Il basso è eccellente e molto cadenzato. Per concludere suggerirei l’ascolto di quest’album agli amanti del rock.
DALYLA
“La musica è la forma più forte di magia.”
MARILYN MANSON