La Quarta Classe

Parlare dei Quarta classe non è facile perché quando mi hanno mandato il promo tutto mi aspettavo meno che di trovarmi di fronte ad una band del genere  e non perché sia una nuova sensazione  dell’heavy metal, perché in realtà ci troviamo”costretti” a parlare di una band  dedita ad  un folk punk ensemble  completamente acustico .Provengono dalla Sardegna e sicuramente è una terra dalla conformazione folkloristica ma che nel suo territorio ci fosse addirittura un gruppo dedito al gitanesimo è stato alquanto inaspettato.Si tratta dunque di un esordio per loro e l’atmosfera che cerano durante  l’ascolto  è una sorta di divertimento da taverna con i boccali pieni di birra e tutti gli astanti che ballano e cantano sguaitamente.

Ed anche loro lo sono perché il modo di cantare di Edoardo Meledina è un pò cosi ma questo va inteso  nel senso  positivo del termine e non potrebbe essere altrimenti ,soprattutto perché all’interno del disco è stata inserita una cover  di Tom Waits Ice cream Man (che non ha alcun riferimento  ai Van halen),che seguono in modo personale  pur non avendo Edoardo un range vocale  tale  che gli permetta di raggiungere tonalità così basse a parte questo la cover è ben riuscita.

Parlando di gitanesimo non posso fare ameno di citare un film come Chocolat in cui il protagonista  Johnny Depp si imbatte in una carovana di zingari dove incontra Vianne  ( Juliette Binoche) la quale prepara un tacchino arrosto ed in tavola lo inonda di cacao amaro una scena che mi resterà incastonata nel cervello per sempre. Ritornando alla musica volevo altresì citare  un maestro della chitarra gitana Bireli Lagrene che ha avuto il merito di introdurre nel jazz questo tipo di sonorità.

Dunque il disco omonimo e debutto discografico si compone di 9 tracce  di cui una appunto è una cover e  una featuring di Francesco Piu al Washboard sulla canzone Tony. Il disco è veramente godibile e registrato in presa diretta in modo da avere un suono il più fresco possibile.Mi sento di citare tra le canzoni  la ballad Fox Die una  interpretazione drammatica da parte di edoardo da incorniciare  da segnalare che la voce  ad inizio canzone  è stato usato un megafono  o comunque un effetto simile   che ha reso la canzone ancor più drammatica e circense. Un ottimo debutto per LA Quarta Classe da ascoltare in macchina  per strade sterrate.

Stefano Bonelli