La Chance Su Marte

Come ci viene

Primo album in studio per il gruppo marchigiano “La Chance Su Marte” che nasce ad Ancona nell’anno 2013 come cover band dei Beatles. Nell’estate del 2016 esce il loro primo EP interamente composto da brani originali che segna la maturazione della band e il conseguente passaggio dalle cover alla musica propria.

Escono successivamente due singoli intitolati “La Chance Su Marte”, con il quale il gruppo raccoglie diversi consensi, e “Come Ci Viene” che anticipano finalmente l’uscita dell’album eponimo della band anconetana. Il disco si apre con la title track “La Chance Su Marte” un brano dalle cadenze pop ma dallo stile sofisticato, col basso in bella evidenza a contrappuntare le tastiere. Linea melodica orecchiabile, canzone simpatica, fresca, dal testo molto originale. Un ottimo inizio. Segue “Oceano” che comincia con chitarre acustiche, tastiere e percussioni. Cadenze pop, ritmo veloce, percussioni in evidenza. Brano leggero, estivo, da ascoltare di sera sulla spiaggia mentre ci si diverte e si balla. “Il Solito Cliché” è una canzone più dura, sempre con il basso in bella evidenza a dettare con autorevolezza la linea ritmica e le tastiere a creare un sound originale che va a riempire gli spazi.

Si crea un interessante amalgama tra i vari strumenti che seguono linee musicali diverse che, infine, si sommano a creare un sound interessante e originale che sfiora, in questo brano, il space rock. “Più Di Una Vita” parte con atmosfere retrò anni sessanta o settanta con uno stile che ricalca vagamente i Baustelle nel loro primo album. Traccia di basso classica e avvolgente, parte cantata impostata su registri vintage. Parte finale a più voci. Testo eccessivamente ripetitivo. Un esperimento da migliorare. “Come Ci Viene” torna nello stile più classico dei “La Chance Su Marte” che propongono appunto questo pop molto moderno, leggermente sofisticato, che sta prendendo piede nei gusti del pubblico. Si possono trovare qua e là nella costruzione delle tracce alcune affinità col gruppo “The Giornalisti” che sono gli esponenti più noti in Italia di questo nuovo trend per la musica pop. “Rimani Fragile” è un brano lento, malinconico, struggente, delicato. Basato su un loop di tastiere e sulle svisate del basso in background, si dipana con dolcezza ma anche con forza. Molto bella la melodia.

Una delle canzoni migliori dell’intero disco. Forse andava messa un po’ prima nella tracklist dell’album anche perché stacca dalle altre canzoni regalando più varietà al disco. “Tutto perfetto” ricalca ancora una volta questo nuovo pop leggero, orecchiabile, ma musicalmente interessante. Bella la variazione musicale tra le strofe e il ritornello. Leggermente malinconica. Da ascoltare su una macchina cabrio mentre si viaggia lungo la riviera adriatica a fine giugno, tornando a casa dopo una memorabile serata estiva piena di divertimento. Il disco si conclude con “Giovedì Sera” che inizia con un arpeggio di chitarra acustica. Una ballata pop-folk delicata, malinconica, struggente, ben cantata in doppia voce. Un’ottima conclusione per questo album d’esordio dei “La Chance Su Marte” che stupisce per la sua attualità.

Si tratta, infatti, di un disco da una parte molto orecchiabile e dall’altra sorprendentemente originale. Anche se i brani ricalcano i canoni della musica pop lo fanno in maniera non convenzionale, dando vita a questo nuovo tipo di pop delicato che sta veramente prendendo piede tra le giovani generazioni. Tastiere che sostituiscono spesso la chitarra a creare un suono avvolgente che riempie tutto lo spazio disponibile con tappeti, campionamenti, loop. Tanto spazio al basso che passa da essere uno strumento tipicamente ritmico a un vero e proprio protagonista di assoli e svisate. Da ascoltare in macchina, a tutto volume, principalmente di notte o mentre sorge l’alba, guidando con dolcezza con il vento tra i capelli e ripensando ai momenti belli della vita, a una ragazza che magari è già di fianco a te, a un’avventura indimenticabile, alla incertezza del domani ma con la consapevolezza che i prossimi attimi saranno felici.

Pierluigi Daglio

La Chance Su Marte
Oceano
Il Solito Cliché
Più Di Una Vita
Come Ci Viene
Rimani Fragile
Tutto Perfetto
Giovedì Sera

Federico Olivieri- basso/voce
Francesco Flammia – chitarra acustica/voce
Francesco Coen – chitarra elettrica
Alessandro Bisogni – chitarra elettrica
Alice Guazzarotti – tastiere/flauto traverso/voce
Gianmarco Scortechini – batteria