18

Nel periodo pandemico sono nati dischi molto belli favoriti dal fermo obbligatorio in cui i musicisti si sono concentrati sul creare nuova musica. In questo caso l’evento sulla creazione di questo nuovo disco è dovuto oltre che  dal suddetto fatto pandemico ,anche alla grande amicizia che  i due hanno da diverso tempo, un amici non fine a se stessa ma che ha contribuito alla nascita di questo disco nato dalla fervida mente di Jeff Beck e dal suo amico Johnny Depp .

Si avete capito bene proprio lui il pirata Jack Sparrow il quale evidentemente oltre ad essere attore di successo si dedica anche alla musica, anche con buoni risultati e grande soddisfazioni ,si perchè infatti 18 non è l’unico evento musicale a cui ha partecipato, si perché lui può vantarsi  di aver fatto parte e ne fa  parte tutt’ora degli Hollywood Vampire assieme nientemeno che ad  Alice Cooper e Joe Perry in un nuovo super gruppo. Quindi già un musicista affermato oltre che attore.Sappiamo tutti chi è Jeff Beck, un po meno conosciamo il Johnny Depp musicista non fosse altro per la band cui sopra,lui infatti suona la chitarra molto bene e gode di un buon timbro vocale, e bisogna  dire ad onor del vero che il progetto funziona ed è molto credibile, fattore questo che contribuisce ad alzare il livello tecnico dei due che dopo la fase compositiva evidentemente incentrata sul periodo pandemico e quando hanno avuto la possibilità di incontrarsi fisicamente è nato fisicamente questo lavoro fatto principalmente di cover nonché di un paio di brani originali firmati da Jeff Beck.

Il particolare titolo del disco è dovuto al fatto di come loro si sentissero come dei diciottenni mentre suonavano per cui gli è sembrato del tutto naturale dare all’album questo titolo.18 consta ben di dodici tracce come detto la maggior parte sono cover e la scelta delle stesse  è caduta su dei brani amati die due i sono andati a pescare da un repertorio il più vasto possibile, ed infatti possiamo ascoltare delle canzoni che altrimenti non sia possibile ascoltare ma solo perché magari prima di questa occasione non le conoscevamo a parte quelle di John Lennon Isolation Beach Boys con Caroline no ed ovviamente Marvin Gayecon What’s going on.

La cover di John Lennon per altro è disponibile solamente nella versione cd e digitale,per inteso io capisco il fatto  del perché si debba diversificare le scalette delle varie versioni dei supporti chiaramente per avere tutte le canoni acquistando sia cd che vinile però non lo accetto perché cosi si fanno spendere più soldi a chi vuole ascoltare le varie canzoni.Manco a dirlo 18 gode di una produzione stratosferica con dei suoni incredibili e dove tutto funziona a meraviglia in questo modo sicuramente si potrà apprezzare al100% la musica dei due .

Nota a margine il brano originale Sad Motherfuckin, ha un che di somigliante con il pezzo di Prince Sign of the Time chiaramente non è un plagio però ne ripercorre  il tema principale  ma solo come citazione. Una breve citazione per la grafica del disco molto bella, che vede la riproduzione di due ragazzi presumibilmente diciottenni e quindi saranno loro due riprodotti in un disegno a matita in campo beige fatto in modo da sembrare una cover degli sessanta. Personalmente trovo che operazioni del genere lascino il tempo che trovano ma spero per loro che il progetto non finisca nell’arco di un anno che continui magari con altri lavori magari con canzoni originali soprattutto per testare ancor di più l’alchimia che ha permesso a i due di creare un buon disco,

Stefano Bonelli