intervista a Enio Nicolini and the Otron a cura di Stefano Bonelli
Abbiamo la possibilità di quattro chiacchiere con un musicista che da poco pubblicato il nuovo album con la sua band gli Otron il titolo dell’album è Hellish Mechanism .
Ciao Enio intanto complimenti per il tuo disco molto interessante non vi si vede spesso in giro ci puoi far conoscere la tua band ?
Intanto grazie per ospitarci nel tuo magazine e con molto piacere ti presento i musicisti di questo nuovo progetto Otron che sono : Luciano Palermi (vocalist degli Unreal Terror), Gianluca Arcuri(Synth e elettronica), Damiano Paoloni (drummer). Tutti grandi professionisti che hanno dato un importante contributo affinchè il disco avesse queste sonorità. Una menzione anche per Daniele il “patron” della nostra nuova etichetta discografica la Hellbones records di Roma, per il suo importante contributo.
Quali son le vostre principali influenze se ne avete potrei immaginare per te visto l’uso che fai che tu ti senta vicino alle cose dei Motorhead sbaglio?
Ognuno di noi viene da esperienze più o meno diverse a parte Luciano Palermi con cui abbiamo avuto un passato comune negli Unreal Terror e questo è stato molto sinergico, per l’economia della band!! Per quanto mi riguarda Lemmy , dei Motorhead, di cui sono stato e sono ancora un suo fan, mi è sempre piaciuto. Il suo modo di usare il basso con power chord, lo hanno sempre distinto nel panorama heavy. Sono anche un ammiratore di Yako Pastorius, di John Entwiste e Greezer Blutler soprattutto con i suoi G/Z/R
Come disse qualcuno la domanda nasce spontanea chi sono gli Otron?
Otron è una sorta di astronave che viaggia nelle galassie alla scoperta di nuovi mondi, all’interno di essa ci sono, oltre a me ai comandi, dei co-piloti che possono essere anche interscambiabili, perché hanno tutti la stessa “formazione”, facendo di Otron una identità sempre riconoscibile.
Enio Nicolini – all bass
Luciano Palermi – vocals
Gianluca Arcuri – synthesizers
Damiano Paoloni – drums
Il nome della tua band fa per caso riferimento alla serie tv Sci-fi LOST?
No, il nome “Otron” è di fantasia. Quando l’ho pensato mi sembrava si adattasse bene al progetto che stavo scrivendo.
Della band mi ha colpito parecchio il fatto che non c’è ne chitarra elettrica ne acustica come mai questa diciamo inusuale?
Tutto è iniziato nel 2000 con i miei progetti solisti Akron (Black Widow rec.) sonorità doom/gothic dove ho sostituito le chitarre con suoni di tastiere e nel primo lavoro “La Signora del Buio” addirittura avevo un altro bassista nella band, Daniel Dixon (ora vive a Loindra). Nel 2013 con il progetto Sloe Gin è partita l’esperienza di usare solo : basso, batteria e voce (“E matter of time” BloodRock rec.) che nel 2015 sfocia nel progetto “Heavy Sharing” dove con questa formula ho avuto 10 ospiti alle voci (che ancora ringrazio). Nel 2019 parte il progetto Otron (sarà una trilogia) dove ho inserito l’elettronica e ambientazioni shi-fi nei testi. La mia è una militanza pluridecennale nel metal con band importanti: Unreal Terror(!984-89 e reunion 2012…) e i The Black (27 anni on the road). La sperimentazione fa parte di me e la voglia di cercare nuove soluzioni sono linfa vitale, che mi hanno portato a queste scelte, che ritengo siano un ramo di uno stesso tronco.
A cosa fa riferimento il titolo dell’album Hellisch Mechanism lo possiamo definire un concept?
“Hellisch Mechanism”può essere definito un concept!! Siamo in un momento storico dove c’è un “meccanismo Infernale”che ci stà investendo ed ho cercato di raccontarlo proiettando lo scenario in una dimensione futuristica dove si assiste all’opposizione e ricerca di vie di fuga, al potere di alcuni algoritmi di regime.
Questa storia avrà un seguito o è una cosa estemporanea ?
Come ho già accennato questo progetto è una “Trilogia” anche cromatica nelle cover. Tutto è partito il 05 aprile del 2019 con la pubblicazione del primo disco “Cyberstorm” (Buill2Kill/Nadir) con il moniker: Enio Nicolini and The Otron.
Di Hellish mi ha colpito il fatto che avete messo una canzone in italiano L’osservatorio che mi ha spiazzato perché è stata inaspettata trovarla in un contesto in cui tutte le canzoni sono ovviamente scritte in inglese come mai questa scelta ?
E’ stata una scelta voluta ! Il brano ha una dinamica molto incalzante e la sua forza comunicativa viene accentuata con la nostra lingua madre. Poi, grazie alla magistrale interpretazione vocale di Luciano Palermi, siamo riusciti a trasmettere quelle inquietudini e quelle speranze di libertà raccontate nel testo e… poi anche per sottolineare la nostra “libertà” artistica di scrivere il disco.
Se posso darvi un consiglio io sfrutterei di più questa opzione perchè a mio avviso il cantante si esprime molto nella italiana che non in inglese pur rimanendo un bravo singer?
Al momento non so dirti se ci sarà un altro momento in lingua madre. Luciano Palermi è un grande professionista con la voce (lavora come doppiatore a Los Angeles da molti anni e presta anche la sua voce in altri progetti). E’ un singer completo, con cui ho avuto la possibilità di fare un grande percorso professionale con gli Unreal Terror a partire dagli anni 80. Il futuro è ancora tutto da scrivere vedremo.
In che modo gestite il songwriting da chi parte l’idea che poi farà nascere la canzone ?
I testi sono miei, Luciano Palermi li traduce e li adatta melodicamente in funzione della sua creatività. Anche tutte le basi musicali dei brani sono scritte da me. Gli arrangiamenti di elettronica come il drumming sono lasciati alla libera interpretazione di Gianluca Arcuri e Damiano Paoloni. Poi c’è l’ascolto di gruppo per “OK” (sotto la super visione del nostro fonico di fiducia nonché drummer Damiano Paoloni) e si passa alla fase successiva di equalizzazione e poi di masterizzazione.
Per una band come la tua è facile trovare date per promuovere il disco oppure di solito è alquanto complicato?
Il primo lavoro come “Enio Nicolini and the Otron” Cyberstorm è uscito come ho già detto il 05 aprile del 2019 e siamo riusciti a fare alcuni eventi e un paio di mie Clinic per poi essere stati “bloccati” dalla pandemia per due anni, come tutti, questo ha portato importanti problemi. Infatti oggi siamo in una fase di ricostruzione del managment per i live e stiamo pian piano scrivendo un nuovo piano operativo.
State già componendo del nuovo materiale ci puoi anticipare qualcosa ?
Al momento ho solo messo giù qualche idea. Ti confermo, come già detto, che ci sarà un altro album che chiuderà la trilogia
Tu sei un bassista ma le tue canzoni le componi proprio con il basso oppure usi qualcos’altro ?
Si compongo con il mio basso acustico e poi registro in sala con quello elettrico. Uso il mio basso con una modalità “ power chord” e armonici che sono ormai diventati il mio marchio di fabbrica. In studio registro a “sustain” anche linee di basso più convenzionali .
Siamo giunti al termine ti lascio lo spazio per dire qualcosa ai tuoi fan e non ?
Intanto ringrazio, anche a nome di tutti gli Otron, te e Tempi Duri per l’ospitalità sulle vostre pagine, a quanti ci leggono dico solo che la passione e il credo sono fondamentali per resistere alle avversità e ricordate sempre, che la musica è il cibo dell’anima e il Metal è il nostro cibo.
KEEP on METAL
Enio