The Omnific
The Omnific Il trio australiano di dual bass prog pubblica il nuovo singolo “Will-O’-The-Wisp”.
The Law of Augmenting Returns esce il 7 giugno via Wild Thing Records
Gli australiani The Omnific, il più importante gruppo di rock strumentale guidato dal basso al mondo, tornano con il loro secondo album, The Law Of Augmenting Returns, un trionfo audace e magnifico che sarà pubblicato il 7 giugno 2024 via Wild Thing Records. Il trio ha appena pubblicato il nuovo brano “Will-O’-The-Wisp”:
Il brano più progressivo della band, “Will-O’-The-Wisp”, è uno splendido labirinto di proporzioni grandiose. Un racconto epico di molti capitoli, la canzone danza attraverso riff spaccaossa, ritornelli memorabili e inquietanti sequenze oniriche. Al gruppo si uniscono i magici talenti di Rohan Sharma (tastiere/programmazione, I Built The Sky) e Joshua Verco (contrabbasso), che formano una marea di potenza e forza. Inoltre, Pranav Roy presta le sue doti di trombone in aree sottili, aggiungendo una nuova sfumatura a questo brano monumentale. Il trio di Melbourne ha anche sperimentato una chitarra Fender Bass VI per le sezioni di strumming e una Madeira vintage.
Il bassista Toby Peterson-Stewart spiega: “Questa canzone presenta un suono piuttosto diverso rispetto a quello che abbiamo fatto in passato, introducendo molti temi che non abbiamo esplorato completamente. È la prima canzone degli Omnific a contenere una “chitarra”, il Fender Bass VI. Ci sono volute 6 mani per immaginare di registrare una chitarra in una delle nostre canzoni!”.
Il mitico video musicale è stato realizzato dall’acclamato duo Jamie McVicker e Declan Blackall (Plini) [The Omnific – ‘Phat Mackerel’, ‘Base Camp’]. Si tratta del loro progetto più ampio, che prevede la costruzione di un intero mondo visivo composto da decine di ambienti virtuali unici. McVicker commenta: “Quando i ragazzi ci hanno mostrato per la prima volta ‘Will-O’-The-Wisp’, siamo stati immediatamente trasportati in regni lontani, con i licks galoppanti del coro e l’atmosfera di interrogazione delle sfere che si snodano per quasi 8 minuti, lasciandoci con una sola scelta. Questa era una storia di tre maghi, e gli Omnifici sarebbero stati”. Il video musicale traccia un’epopea fantasy classica, in sincronia con il suo vasto arrangiamento musicale. Ne è scaturita un’estetica più cupa, ispirata al mondo immersivo della serie cinematografica de “Il Signore degli Anelli” e alle vette mistiche di Skyrim di “The Elder Scrolls V”.
Gli Omnific attraverseranno l’Europa e il Regno Unito per la prima volta in un festival estivo, insieme alla loro più ampia serie di concerti da headliner in Europa. Faranno il loro attesissimo debutto ai festival RADAR (UK), Vagos (PT), Brutal Assault (CZ), Arctangent (UK) e Fekete Zaj (HU). Guidati dai loro due bassisti dall’intreccio ultraterreno, Matt Fack e Toby Peterson-Stewart, e sostenuti dal fiammeggiante batterista Jerome Lematua, i Bass Boys porteranno da qui un pieno di carisma, spettacolarità e incredibili performance tecniche.
Date del tour:
28 luglio – Regno Unito – Manchester – Radar Festival
30-lug – Germania – Oberhausen – Druckluft
01-ago – Spagna – Barcellona – Razzmatazz 3
02-ago – Spagna – Madrid – Wurlitzer
03-ago – Portogallo – Vagos – Vagos Metal Fest
04-ago – Spagna – Portogallo – Groove
06-ago – Italia – Milano – Slaughter Club
08-ago – Slovacchia – Bratislava – Pink Whale
09-ago – Repubblica Ceca – Josefov – Brutal Assault Festival
10-ago – Polonia – Varsavia – Chmury
12-agosto – Germania – Amburgo – Hafenklang
14 agosto – Paesi Bassi – Nijmegen – Merleyn
16-ago – Regno Unito – Bristol – Arctangent Festival
18-ago – Ungheria – Gyöngyös – Fekete Zaj Festival
Gli Omnific sono un trio strumentale progressive mozzafiato, proveniente da Melbourne, Australia.Dopo l’uscita di tre EP rivoluzionari – Sonorous (2016), Kismet (2017), The Minds Eye (2019) – la band ha attirato interesse e fan da ogni parte del mondo. Il loro album di debutto del 2021, Escapades, ha ottenuto il plauso della critica internazionale, arrivando al terzo posto della classifica australiana AIR Independent Album Charts e cementando il loro status di tedofori della prossima generazione di progressive rock e metal. Clay Gober dei Polyphia ha partecipato al singolo “Antecedent”, superando un milione di riproduzioni complessive su YouTube e Spotify. Nel 2023, il gruppo è andato di bene in meglio, supportando i Polyphia in Australia e i Ne Obliviscaris in Europa e Nord America, per poi concludere con un tour mondiale di 46 date a supporto del singolo “Phat Mackerel”, che ha incluso i festival Euroblast (DE), Reeperbahn (DE) e Bigsound (AU). Il gruppo ha dato il via al 2024 con i Mongolia The HU in Australia, profilando la loro scandalosa versatilità musicale – che si tuffa nel prog, nel metal, nel djent, nel funk, nei paesaggi sonori guidati dai synth e altro ancora. Gli Omnific sono stati anche in tour con artisti famosi come Between The Buried And Me, Intervals, Galactic Empire, Twelve Foot Ninja e Cog.
The Law Of Augmenting Returns esplora l’idea che più impegno si investe nella propria arte, maggiori sono i frutti che si raccolgono. Questa potente trinità di basso e batteria ha spinto i propri confini creativi a livelli mai raggiunti prima; ne è scaturito un lavoro straordinario, che spazia tra l’intenso, l’emotivo e l’umoristico, rivolgendosi a un’ampia gamma di palati musicali.Il bassista Matt Fack spiega: “The Law Of Augmenting Returns è il culmine dell’esperienza e della conoscenza apprese e incarnate negli 8 anni della nostra esistenza come band. Con la nostra mentalità creativa di incorporare nuove idee aderendo al principio fondamentale del basso, questo album dipinge la storia del passato, del presente e del futuro della band”.
“Un futuro brillante per il gruppo strumentale” – Metal Hammer (UK)
“Una vera e propria masterclass nell’arte del bassista” – Prog Magazine (UK)
“Gli Omnific non smettono mai di affascinare, emozionare e stupire” – The Music (AU)