Il quintetto di Michel Fernandez pubblica un album vibrante dal vivo all’Hot Club di Lione.

Album press download | Digital streaming Michel Fernandez, sassofonista e compositore nomade, offre una musica vibrante che risveglia il corpo e la mente. Tra groove incantevoli e trance inebrianti, attinge alle radici del jazz per far rivivere la connessione con la terra e l’anima del sublime. Dalle braci del free jazz, che ha contribuito a plasmare, al blues che ha esplorato, passando per le influenze delle culture caraibiche, africane e brasiliane, Michel Fernandez sprigiona un’energia primordiale in ogni respiro, con il desiderio di condividere questi intensi mondi musicali.

Figura chiave del jazz da oltre 50 anni, trova nella Magnetic Orchestra, con François Gallix al contrabbasso, Nicolas Serret alla batteria, Benoît Thévenot al pianoforte e Julien Chignier, ultimo arrivato, una sinergia perfetta. Insieme, formano un quintetto esplosivo in cui i sassofoni si elevano e si intrecciano in un’armonia trascendentale, fondendo potenza ritmica e profondità armonica. Tutto questo prende vita nel loro ultimo album Live at the Hot Club de Lyon.

Michel Fernandez, sassofonista e compositore lionese, presenta il suo nuovo album Live at the Hot Club de Lyon, registrato da Ludwig Laisné, presidente del club. Questo album segna la sua evoluzione verso un quintetto con due sassofonisti, una direzione iniziata nel suo precedente album Global Warning (2022). Oltre a Benoît Thévenot (pianoforte), François Gallix (contrabbasso) e Nicolas Serret (batteria), Julien Chignier (sassofono contralto e baritono) completa il gruppo, con Michel Fernandez ai sassofoni soprano e tenore.

La scaletta comprende brani di spicco degli ultimi album e nuove composizioni. Tra questi, La forêt de Bougarabou (una canzone tradizionale della Casamance), reinterpretata con i sassofoni di Chignier, e Archie, una composizione di Gallix, con i sassofoni nello spirito di Archie Shepp. La title track Global Warning, con i suoi potenti sassofoni e il pianoforte brillante, trasmette un messaggio di speranza. Il batterista Nicolas Serret propone Chromatisme crânien, una composizione dinamica, mentre Diminutions (Fernandez) evidenzia l’interazione tra i sassofoni.

For Ludwig L. è un assolo di sassofono tenore dedicato al direttore dell’Hot Club de Lyon. Fondato nel 1948, l’Hot Club de Lyon è il più antico jazz club attivo in Europa. Xongly (Pierre Dorge), diventa un pezzo centrale di questo concerto, con sassofoni potenti e pianoforte brillante. La traccia finale, High Life (originariamente dall’album Mélanges de Rages del 2019), chiude l’album con un calypso in levare.

Tracklist

1. La forêt de Bougarabou (Live)
2. Archie (Live)
3. Global Warning (Live)
4. Chromatisme crânien (Live)
5. Diminutions (Live)
6. For Ludwig L. (Live)
7. Xongly (Live)
8. High Life (Live)