Il nuovo capolavoro omonimo metallico dei MERIDIAN
Con i pugni alzati e gli amplificatori a manetta, i MERIDIAN tornano oggi con il loro quinto album in studio, una dichiarazione di intenti e di rinascita. “Meridian” è una celebrazione senza fronzoli dello spirito classico dell’heavy metal, che si ricollega all’energia grezza, alla potenza melodica e all’atteggiamento ribelle dell’epoca d’oro del genere. Dal primo riff all’urlo finale, questo è heavy metal come doveva essere: diretto, onesto ed elettrizzante.
Prodotto, mixato e masterizzato dal chitarrista Marco Angioni (Tygers Of Pan Tang, Steel Inferno) presso gli Angioni Studios, “Meridian” è stato registrato con una mentalità live-first e un’etica di produzione spoglia. Pochi trucchi in studio. Massimo impatto. L’album cattura la stretta interazione e la cruda energia sul palco che da tempo definiscono gli spettacoli dal vivo della band.Questo non è solo un altro disco: questo è MERIDIAN. Una ripartenza coraggiosa. Una lettera d’amore all’heavy metal. E un promemoria del fatto che la vecchia scuola regna ancora sovrana.
“Meridian” esce oggi su LP (vinile nero, limitato a 150 copie), CD e digitale, via From The Vaults.
Formatisi in Danimarca e attivi dal 2013, i Meridian si sono a lungo collocati all’incrocio del metal melodico, con sprazzi di AOR e influenze progressive a plasmare i loro primi dischi. Ma ora, con un nuovo frontman e un rinnovato senso della direzione, la band riporta tutto all’essenziale, consegnando un album duro e pieno di ganci che porta con orgoglio le sue influenze metal anni ’80 sulla manica.
Il cambiamento di sound deriva da due momenti chiave: la decisione consapevole di affinare la propria identità sonora e l’arrivo di Søren Adamsen (ex-Artillery) come voce principale. La sua presenza imponente e il suo stile vocale grezzo conferiscono alla band un taglio più duro, perfettamente adatto all’approccio di ritorno alle origini del disco. Il risultato è una collezione di canzoni ben costruite, con riff fragorosi, ritornelli melodici e assoli di chitarra infuocati, che riecheggiano il meglio dei classici Maiden, Dio e Saxon.