Il nuovo album di Maria Mazzotta Un messaggio di accoglienza, condivisione e umanità
“La Furtuna” è il singolo che anticipa ONDE, il nuovo album di Maria Mazzotta: un messaggio di accoglienza, condivisione e umanità.
—Si intitola “La Furtuna” il nuovo singolo di Maria Mazzotta disponibile da venerdì 26 gennaio sui digital stores, brano che apre l’album “Onde” e con il quale, in trio con Cristiano Della Monica e Ernesto Nobili, la cantante si dichiara nel sound e nel messaggio. Un arrangiamento intriso di rock psichedelico per un canto della tradizione salentina che in questa esecuzione ricorda l’avanzata dell’onda, che cresce fino a divenire tempesta.
Primo estratto dal nuovo album “Onde” in uscita il prossimo 23 febbraio per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe), Maria Mazzotta per la prima volta nel suo percorso di carriera ventennale sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.
Il singolo è completato dalla pubblicazione del videoclip scritto e diretto da Balto e disponibile sul canale Youtube della cantante. Il racconto dell’incontro con “la fortuna”, figura lucente e disperata che in mare aperto piange così forte da far piangere tutti i pesci, versa le sue lacrime per i torti e le ingiustizie subite da chi lo attraversa ed affronta le onde in cerca di fortuna e trova invece la sua tomba. Il mare diventa un cimitero, con barconi che affondano ed altre navi che non posso attraccare nei porti. Ormai abituati e quasi assuefatti da queste macabre notizie di attualità, questo brano grida ad alta voce un messaggio di accoglienza, condivisione e soprattutto umanità.
Sentimenti forti e profondi che hanno portato Maria Mazzotta e la Zero Nove Nove a realizzare una collaborazione con Arci Solidarietà Lecce Soc. Coop. per la produzione del merchandising ufficiale della tournée internazionale che partirà l’8 febbraio da Malmö in Svezia per poi proseguire in Danimarca, Germania, Austria, Portogallo e molti altri Paesi europei. La ricerca di fortuna affrontando il mare si traduce in luminarie a forma di barche e onde prodotte dai giovani partecipanti al progetto SAI della sede Arci di Patù.
Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album “Amoreamaro”, non si è mai fermata e ha macinato migliaia di chilometri esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Da questo viaggiare deriva la consapevolezza di potersi spingere verso l’espressione vera del proprio vivere la musica popolare, con coraggio e libertà, quelli di una donna che viaggia tra le grandi capitali europee come Parigi e Barcellona fino alle grandi metropoli mondiali come Jakarta e Bogotà portando sempre se stessa sul palco, accompagnata tanto dalle sue fragilità quanto dalla propria forza.
“Onde” è un racconto sul continuo mutamento, in cui il mare risuona ovunque, come un dolce movimento che può cullare prima di trasformarsi in onda anomala e distruggere, facendo tabula rasa. Custodisce al proprio interno numerose metafore e molteplici stati d’animo che come le onde marine possono assumere mille forme.
Mentre tutta l’acqua si muove cambiando forma e potenza, ogni canto si lascia attraversare dai suoni dentro un mare di frequenze in cui le percussioni di Cristiano della Monica e le chitarre di Ernesto Nobili garantiscono la navigazione al canto di Maria Mazzotta. La voce prende il largo, si lascia scagliare lontano e poi affondare, prima di tornare in superficie e, finalmente, riposare. Per i tre musicisti che, da Lecce e Napoli, hanno da sempre il mare nella mente e negli occhi, questo disco racconta il movimento del mare, dal tormento che comporta navigarlo al sollievo che regala, alla fine, ogni approdo.
Le onde elettromagnetiche, che rappresentano l’elettricità del trio, propagano il suono e l’energia emotiva. In fisica l’onda trasmette energia senza spostare materia, immagine che rispecchia quanto accade dal vivo tra Maria e il suo pubblico, quando la sua voce può graffiare la pelle o donare una delicata carezza al cuore. Il nuovo sound, intriso della potenza espressiva della chitarra elettrica di Ernesto Nobili con la sua personale ricerca effettistica, e delle percussioni customizzate di Cristiano Della Monica, contiene e porta con sé le tracce delle metropoli urbane pur conservando le radici profonde e ben salde della tradizione del Sud Italia. La sua interpretazione profonda e penetrante è per lo spettatore un’esperienza rara e preziosa e ha reso Maria Mazzotta una delle voci più intense del panorama della world music europea: “Onde” è uno spettacolo da vivere in pieno lasciandosi accompagnare e guidare da un’interprete unica.