Il furore creativo di Prank + Giorgio Li Calzi

«Non abbiamo mai amato le etichette e le etichette non ci hanno mai amati troppo. Quando ci siamo trovati per suonare ci siamo lasciati guidare dall’istinto e abbiamo lasciato che le nostre sensibilità artistiche trovassero un punto di incontro nel loro libero esprimersi. Il risultato è caratterizzato dai nostri background, tra cui il jazz, ma sicuramente è qualcosa di spettinato e fuori dagli schemi. La nostra musica non è stata confezionata in partenza pensando ad un pubblico specifico, è esplosa incontrollabile in un fluire che racconta del nostro tempo e della nostra storia. Il disco testimonia quanto detto, alternando brani molto potenti, ad altri più cerebrali ed altri ancora più melodici».

Un suono incontrollabile. Un flusso creativo che abbraccia King Crimson e Suicide, la Torino notturna e ribollente dagli anni ’80 ad oggi, le direzioni più eclettiche e fuori dagli schemi del jazz contemporaneo, il graffio profondo dell’eredità postcore e new wave, fino a impreviste destinazioni post-progressive. La tromba elettrica e sperimentale di Giorgio Li Calzi incontra il sound potente dei Prank, il trio composto da Enrico Degani alla chitarra elettrica, Federico Marchesano al basso elettrico e Dario Bruna alla batteria. Dopo il primo singolo Touching Hands uscito nel 2023, e il recente secondo singolo Fat Man Vs Bodybuilder, uscito in anteprima su Jazzit, Machiavelli Music pubblica l’omonimo debutto del quartetto, intitolato proprio Prank + Giorgio Li Calzi.

Terrorismo sonoro, potrà dire qualcuno, jazz/no jazz o rock/no rock secondo qualcun altro, ma si tratta del fermo immagine di un momento di furore creativo che viene da lontano. Lo dichiarano i quattro, che hanno finalmente incrociato le loro storie già in movimento da tempo: «Prank è nato nel 2018 tra autostrade notturne e capannoni industriali. Prove ed energia creativa che si è sprigionata dalle 21 a notte fonda nei locali del CLG Ensemble di Chivasso, centro diurno nel quale Dario Bruna conduce gruppi e attività di musicoterapia con musicisti disabili. L’incontro con Giorgio Li Calzi ha portato nuova linfa, nuove sonorità e nuove composizioni, mantenendo l’anima originale. Federico Marchesano e Dario suonano insieme da trent’anni in diversi progetti (3quietmen, Actis Band, Arigret). Lo stesso vale per Enrico Degani e Federico che collaborano da diversi anni (in particolare con Atalante, con Louis Sclavis ai clarinetti e Mattia Barbieri alla batteria), e per Giorgio che ha collaborato con noi tutti in diverse realtà nel corso del tempo. La base che accomuna tutti è il rock, sia nella sua veste progressive (King Crimson su tutti) che nelle sue forme più decise e aggressive (metal e hard rock), ma subiamo anche il fascino per il minimalismo americano e la new wave degli anni ’80, il tutto unito dall’amore per le musiche improvvisate legate al mondo del jazz, avendo tutti solide pratiche con moltissimi musicisti dall’attitudine all’improvvisazione e alla sperimentazione di sonorità non convenzionali».

Prank + Giorgio Li Calzi è un album non convenzionale all’insegna di una inarrestabile verve creativa, figlio di umori, esperienze, ascolti (dai King Crimson alla musica africana, dall’hardcore ai Suicide, omaggiati con una cover di Ghost Rider, tratta dal loro primo storico Lp del 1977), lasciti di collaborazioni con musicisti italiani e stranieri avvenute negli anni, ma anche di luoghi, ossia Torino con la sua storia musicale, culturale e artistica. Il sound del quartetto, creativo e contemporaneo, affonda le sue radici proprio nella Torino industriale degli anni ‘80, teatro di fermenti hardcore e new wave. Un suono in costante mutamento che si è evoluto nella città dei Murazzi negli anni ‘90, fino ad arrivare alla scena cosmopolita di oggi, in cui il jazz si pone come importante baricentro culturale contemporaneo. Bruna, Degani, Li Calzi e Marchesano hanno collaborato con nomi del calibro di Arto Lindsay, Wolfgang Flür (Kraftwerk), Lenine, Louis Sclavis, Mary Halvorson, Andy Sheppard, Jon Balke, Julia Kent, Mike Cooper, J3PO, Han Bennink, Frank Bretschneider, Chandra Livia Candiani.

La foto di copertina di Alessandro Albert, nella quale tutta l’attenzione visiva è diretta sugli strumenti dei quattro, è un perfetto biglietto da visita per l’album, la porta di ingresso su un mondo sonoro travolgente e lirico, denso e rarefatto al tempo stesso.

PRANK + GIORGIO LI CALZI 

La tromba elettrica e sperimentale di Giorgio Li Calzi incontra il sound potente dei Prank, trio torinese formato da Enrico Degani alla chitarra elettrica, Federico Marchesano al basso elettrico e Dario Bruna alla batteria.Il sound del gruppo, creativo e contemporaneo, affonda le sue radici nella Torino industriale degli anni ‘80, teatro di fermenti creativi hardcore e new wave. Un suono in costante mutamento che si evolve nella città dei Murazzi negli anni ‘90, fino ad arrivare alla scena cosmopolita di oggi, in cui il jazz si pone come importante baricentro culturale contemporaneo.I quattro hanno collaborato con artisti come Arto Lindsay, Wolfgang Flür (Kraftwerk), Lenine, Louis Sclavis, Mary Halvorson, Andy Sheppard, Jon Balke, Julia Kent, Mike Cooper, J3PO, Han Bennink, Frank Bretschneider, Chandra Candiani.

Enrico Degani si è diplomato con il massimo dei voti in chitarra classica, Jazz ed in Improvvisazione presso l’HSM di Göteborg. Ha suonato tra gli altri con Andy Sheppard, Antony Braxton, Furio Di Castri, Gavino Murgia, Dominique Pipharely, Louis Sclavis. Ha inciso diversi album a suo nome tra cui Corale con Achille Succi e Diana Torto e Coming to the world per chitarra sola.Federico Marchesano, bassista e contrabbassista di formazione accademica, ha all’attivo diversi progetti a suo nome tra cui Atalante (con Louis Sclavis, Enrico Degani e Mattia Barbieri) e Mizu (in duo con il pianista Fabio Giachino). Ha suonato tra gli altri con Gianluigi Trovesi, Stefano Montanari, Dominique Pipharely, Fabrizio Bosso, Stefano Battaglia, Mary Halvorson, Bob Moses, Jon Balke, Butch Morris.

Dario Bruna è un batterista, compositore e artista visivo. Ha suonato tra gli altri con Fabrizio Saiu, Stefano Battaglia, Carlo Actis Dato, Paolo Spaccamonti, Domenico Caliri, Claudio Lodati, Larsen, Gianni Gebbia, Andrea Aiace Ajassot, Emidio Clementi, Han Bennink. Fondatore dei 3QUIETMEN è anche autore delle copertine degli album Perla, Noir, Power e Quiet revolution. Nel 1996 costituisce il Laboratorio sonoro-musicale Clgensemble, dedicandosi alla pratica musicoterapica a carattere performativo, organizzando laboratori e performance tra gruppi di ospiti con disabilità psicofisica e musicisti.

Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore, promotore culturale (CHAMOISic e Torino Jazz Festival dal 2018 al 2022), regista di allestimenti performativi. Ha prodotto jingles (Fiat, Birra Moretti), suonato con musicisti come Wolfgang Flür (Kraftwerk), Lenine, Jon Balke, Marconi Union, e ha registrato con Arto Lindsay (un singolo uscito nel 2021), Thomas Feiner (singolo uscito nel 2020), Frank Bretschneider (EP uscito nel 2022), la poetessa Chandra Livia Candiani (album uscito nel 2024), Mike Cooper (album in uscita nel 2024), J3PO, Stefan Németh (Radian, Innode), ospiti nel suo prossimo album. Tra i suoi ultimi album, Italiani (2013) con Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) e Johnson Righeira, Music for writers (2017), prodotto dal Salone Internazionale del Libro di Torino, con le voci degli scrittori Andrea Bajani, Massimo Carlotto, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Tiziano Scarpa.

Enrico Degani: chitarra
Federico Marchesano: basso
Dario Bruna: batteria
Giorgio Li Calzi: vocoder, tromba, flicorno, modulatori

1 Fat Man VS Bodybuilder
2 Cattedrale
3 Ghost Rider (Suicide)
4 Ulrich Seidl
5 Umbratile
6 Touching Hands
7 Prismatica

Recorded and mixed by Carlo Miori (Bruino, 2023)