Iako
Apriti Grattacielo
Arriva da un’esperienza all’estero (Regno Unito) l’artista IAKO, con il suo nuovo EP Apriti Grattacielo (Island Records).Jacopo Rossetto, originario di Venezia, ha vissuto per diversi anni a Londra e lì si è fatto le ossa a furia di open mic e sessioni in studio.
Ma come è arrivato a Londra?A 18 anni si iscrive all’università di Venezia per studiare Tecniche artistiche dello spettacolo, ma nel frattempo inizia a fare molti concerti e applications per scuole di musica all’estero. La prima risposta positiva arriva proprio da lì e dopo aver studiato per tre anni ed essersi immerso a fondo nella cultura inglese, ha iniziato a sentirsi a casa e si è convinto a restare.Un artista che ha attraversato vari generi musicali per poi dare vita al suo singolare risultato, passando dalla lingua inglese a quella italiana.Sono 5 le canzoni che compongono il disco e ci sono tanti generi che si contaminano fra loro, c’è molta elettronica e tanti altri rimandi tra cui James Blake,Franco Battiato, Stormzy e Skepta.
Il brano “Apriti Grattacielo” che dà il nome all’EP, esprime la precarietà della vita e questo continuo fluttuare tra dubbi e interrogativi ,dove c’è tutto e il contrario di tutto.La musica accompagna sapientemente questi cambi umorali ,creando un’iniziale sospensione come a fissare i dubbi per poi riempire con un beat più acceso e sicuro che risulta in contrapposizione con l’iniziale introduzione.Nel brano “ Bolla” si affronta il tema di un rapporto di coppia finito ma poi realmente mai chiarito fino in fondo, a causa anche di un ritorno in patria che lascia dietro di sé parole non dette, in una continua altalenanza di emozioni.Nonostante aver tentato fino alla fine una riconciliazione capisce che ormai la lontananza non solo fisica ma anche di pensiero li ha separati per sempre.
Al contrario in “Non dubitare” (primo singolo in uscita dall’EP) IAKO riflette sulla superficialità dei rapporti umani, ma cerca lo stesso di fare un tentativo di riconciliazione con le persone che lo circondano, nonostante la forte sensazione di sentirsi solo e diverso.Questa sensazione di solitudine torna in “Fuori di me” dove il tempo è dominato dall’incertezza di un futuro che c’è già ma non è ancora sicuro, precario e mutevole.”Tutte le cose che volevo dire sono già scappate, scadute” è ripetuto più volte per creare un senso di infinito, senza trovarne il significato.
Nell’ultima traccia, “Mai più” , si percepisce che IAKO non vuole più dare spiegazioni facili.Non c’è risposta ai suoi dubbi, non esiste soluzione definitiva che dia un senso alla propria esistenza e non ha l’intenzione di fornircela.Il suo messaggio consiste invece nel suggerirci di accettare la vita così come è, vivendola per quella che è, sapendo che è impossibile coglierla consapevolmente attimo per attimo.
Anna Cimenti