I My Silent Wake pubblicano il loro nuovo album di doom epico ed emotivo – Lost In Memories, Lost In Grief

I My Silent Wake, venerati portatori di un doom emotivo, sono tornati portando con sé il loro dodicesimo album completo, Lost In Memories, Lost In Grief. Nonostante contenga alcune delle musiche più pesanti e intense che la band abbia mai registrato, questo nuovo testamento dei loro duraturi poteri creativi attinge anche alla strana magia che ha infuso i loro recenti album acustici e folkloristici – aggiungendo qualcosa di riccamente organico e intriso di un senso di storia al suo seducente elisir di suono. Il risultato è un album che brucia con una nuova, vibrante energia sotto il consueto manto di malinconica maestosità, un album che mostra come i My Silent Wake siano ancora in grado di andare avanti e di creare una delle musiche più toccanti e drammatiche che si possano immaginare.

Lost In Memories, Lost In Grief colpisce immediatamente con la sfaccettata apertura, “The Liar And The Fool”, che attraversa una serie di territori musicali, dall’ossessionante e riflessivo al dinamico e trainante. È il precursore perfetto per l’incredibile viaggio che segue, attraverso il carattere unico di “Lavender Garden”, con le sue superbe performance vocali e l’impressionante lavoro di chitarra solista, la bellezza epica e straziante di “The Last Lullaby”, che passa da un movimento all’altro con un’eleganza quasi ultraterrena, e la sbalorditiva e gargantuesca “No Time”, che è scoraggiante e ispiratrice in egual misura, evocando ricordi sia reali che immaginari. E questi sono solo alcuni dei punti salienti, con una moltitudine di altri segreti, tradimenti e cuori infranti che giacciono nell’oscurità. Lost In Memories, Lost In Grief è un album davvero fenomenale, di una portata e di un’ambizione mozzafiato, in cui ogni nota e parola è impregnata di assoluta, incrollabile sincerità.

Registrato, mixato e masterizzato ai Priory Recording Studios da Greg Chandler (Alunah, Officium Triste, Serpent Cult, ecc.) e agli Hollow Hearth dallo stesso Simon Bibby, Lost In Memories, Lost In Grief possiede una profondità di suono coinvolgente, dalla quale emerge una serie di sfumature e strati ogni volta che l’ascoltatore affonda sotto le sue limpide acque. Quando Ardua Music presenterà questo capolavoro di metal cupo e riflessivo il 3 maggio, Lost In Memories, Lost In Grief sarà sicuramente acclamato non solo come il più grande risultato dei My Silent Wake fino ad oggi, ma come una delle glorie del doom metal.