I FIUMI

Esce oggi, 24 febbraio, il primo album di inediti della rock band costituita da Sarah Stride, Xabier Iriondo, Andrea Lombardini, Diego Galeri

Il disco, che esce esattamente un anno dopo l’offensiva militare iniziata dalla Federazione Russa sul territorio ucraino, contiene “QUELLO CHE SERVE”, un brano che racconta in prima persona l’esperienza di un conflitto e della sua controparte di resistenza a esso.

ASCOLTA IL DISCO: https://bfan.link/i-fiumi

Esce oggi, venerdì 24 febbraio per Soviet Dischi Studio / ed. Freecom, “I FIUMI”, il primo album dell’omonima band costituita da Sarah Stride (voce e testi), Xabier Iriondo (chitarra elettrica), Andrea Lombardini (basso elettrico) e Diego Galeri (batteria). Il disco, che esce esattamente un anno dopo l’offensiva militare iniziata dalla Federazione Russa sul territorio ucraino, contiene “QUELLO CHE SERVE”, un brano che racconta in prima persona l’esperienza di un conflitto e della sua controparte di resistenza a esso. Un sound alternative pop-rock e una voce intensa costituiscono la spina dorsale di un progetto frutto dell’unione dei quattro musicisti, tutti provenienti da importanti esperienze precedenti (Timoria e Afterhours, per citarne solo due). Una collezione di dieci brani in cui la voce di Sarah Stride segue con fluidità l’insieme delle sonorità consolidate di Xabier Iriondo, Andrea Lombardini e Diego Galeri. Le produzioni dosano il pop-rock con elementi new wave e post-punk. Generi e timbri di impatto sono accompagnati da una narrazione sempre melodica e poetica. “Restare sé stessi nel continuo mutamento, diventare ciò che si è, ardere d’inconsapevolezza e poi conoscersi, esplorare i continenti della vita e liberarsi nella musica e nella poesia è il commento della band– Rimescoliamo le acque torbide della musica italiana riconoscendoci nella forza della parola e nell’immediatezza del suono ruvido, da levigare lentamente come rocce nella corrente”.La poesia di Ungaretti che ispira il nome della band e il titolo dell’album si ritrova anche nell’omonima traccia, una ballata-omaggio al panta rei di Eraclito che racconta la necessità di immaginarsi liberi dalle sovrastrutture di pensiero che impediscono il naturale fluire delle cose. I dieci brani del disco costituiscono un’introspezione visionaria della vita, in tutte le sue sfaccettature. Dall’importanza di saper guardare oltre la superficie degli accadimenti (“Il Dono”), al bisogno di rimanere vigili e in costante ricerca (“In fondo all’incendio”), fino a una sveglia psichedelica che richiama il corpo a sé stesso (“Caterpillar”). Non manca il tema intimo della cura nel suo significato piu ampio (“Quello che serve”), così come l’invito ad andare oltre il percepito dai sensi (“Muta”).I Fiumi sono attualmente in tour. Dopo la data zero di Verona, i prossimi appuntamenti sono: Firenze il 25 febbraio (Glue), San Zenone Degli Ezzelini l’11 marzo (Treviso, Villa Albrizzi Marini), Brescia il 17 marzo (Gasoline) e Milano il 30 marzo (Apollo).

È online il video del primo singolo, “Il Dono”, con la regia di Geremia Vinattieri, che vuole affermare l’essenzialità della musica, liberata da qualunque sovrastruttura: https://www.youtube.com/watch?v=apLHSEG72eA

BIO

I FIUMI sono Sarah Stride (voce e testi), Xabier Iriondo (chitarra elettrica), Andrea Lombardini (basso elettrico) e Diego Galeri (batteria). Sarah Stride è un’eclettica cantautrice italiana, attiva sulla scena indipendente con album, performance, live, videoarte, colonne sonore, pièce teatrali, numerose partecipazioni ad album di ricerca avant-jazz e collaborazioni sia dal vivo sia in studio con artisti italiani e internazionali (Ivano Fossati, Howie B, La Crus, Aldo Nove…). All’attivo tre album solisti amati e sostenuti dalla critica di settore per la trasversalità della scrittura e dell’impronta vocale. Intensa l’attività live che l’ha portata a vincere il Premio nazionale Musica da Bere 2017, miglior esibizione live Musicultura 2019.
Xabier Iriondo è il deus-ex-machina di alcuni dei progetti musicali più avventurosi concepiti negli ultimi 20 anni in Italia. Chitarrista degli Afterhours e Buñuel nonché manipolatore sonoro di progetti come Tasaday, A Short Apnea ed Uncode Duello, nasce nel quartiere Isola a Milano all’alba degli anni Settanta da padre basco e madre italiana. Ha realizzato più di cinquanta dischi negli ultimi trent’anni e suonato dal vivo in Europa, Usa, Cina e Giappone.
Andrea Lombardini, specialista del basso elettrico in contesti creativi, collabora con importanti artisti jazz, pop e rock italiani e internazionali tra cui David Binney, Ambrose Akinmusire, Jason Lindner, Donny McCaslin, Mark de Clive-Lowe, Michel Godard, Roberto Cecchetto, Malika Ayane, Richard Julian. Tra i progetti da leader e co-leader sono degni di nota: Buñuel, Diminuendo, The Framers, Em4ncipation, poL0, Broken Band, rand-o-mania.
Diego Galeri, batterista in costante evoluzione, si distingue per lo stile che miscela la musica rock con le più svariate influenze. Con i Timoria, dal 1985 al 2003, ha pubblicato 12 album. Più recenti i progetti, di cui è co-leader e autore, Miura, Adam Carpet, Gentle Eyes In The Gloom. DEL10 è invece il suo progetto solista interamente dedicato alla musica elettronica. Ultimo in ordine cronologico il progetto Pantalon, duo sperimentale, con cui pubblica “Albun” nel 2022.

CREDITI “I FIUMI”

Testi di Sarah Stride

Musiche di Sarah Stride, Xabier Iriondo, Andrea Lombardini, Diego Galeri

Registrato e mixato da Antonio Nappo al Q Recording Studio

Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà Mastering

Daniel Bestonzo tastiere su I Fiumi e Quanto Più Rumore

Grazie a Simona Angioni per la collaborazione ai testi di La Festa, Quanto Più Rumore, Caterpillar e Questi Giorni

Artwork di Elisa Monti per Basta.

Prodotto da I Fiumi e Antonio Nappo

Edizioni Freecom Srl

Xabier Iriondo suona Gibson, ACnoises

Andrea Lombardini suona Ibanez, JF Audio, Dogal Strings

Diego Galeri suona Gretsch, Sabian, Vic Firth