Mondo Liquido

Il debutto discografico degli Hellvillum, band perugina, si concretizza in un EP composto da sole cinque tracce, tutte orientate verso un rock energico e abrasivo. Questo stile emerge con forza soprattutto dalla voce di Roberto Stacchiotti, frontman del gruppo, che alterna canto e urla, donando al progetto un’impronta distintiva e decisa. Si tratta di cinque brani intensi, che rappresentano un’esperienza rara anche per la stessa (R)esisto record label, abituata a pubblicazioni di altra natura: probabilmente, questo è il disco più rock della loro intera discografia.Gli Hellvillum dimostrano carattere e personalità, frutto delle numerose esibizioni dal vivo che hanno permesso loro di acquisire sicurezza nei propri mezzi e una maturità crescente nell’espressione dei propri concetti esistenziali.

L’EP si configura quasi come un concept album suddiviso in cinque capitoli, ciascuno rivolto all’immaginario della band: un “mondo liquido”, dove non si riesce mai a trovare stabilità, costretti a vivere in modo frenetico senza il tempo di fermarsi a riflettere o cogliere le occasioni che la vita offre.

Il brano conclusivo, sostenuto da un groove incisivo di basso e batteria, cita – consapevolmente o meno – Tullio De Piscopo con “Andamento lento”, titolo già appartenuto al noto musicista. Con questa uscita, gli Hellvillum si presentano con sincerità, mostrando tutto il loro carattere e lanciando una vera e propria sfida: un debutto che è un all-in musicale, in cui la band decide di puntare tutto senza riserve.

Stefano Bonelli